PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] morte alla vita, Genova 1918), ispirato alla religione dei morti e all’etica del sacrificio. Con il progredire della malattia, fu ricoverato presso l’Istituto Rizzoli di Bologna, dove il celebre clinico Augusto Murri tentò inutilmente di salvargli la ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] a Milano.
Richiamato nella seconda metà del gennaio 1902 allo stato maggiore a Roma, il F. vi morì il 7 agosto dopo una breve malattia.
Fonti e Bibl.: Necr., in Riv. geogr. ital., IX (1902),pp. 507-515;in Boll. d. Soc. geogr. ital., s. 4, XXXVI (1902 ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] 'esemplarità del lavoro svolto, l'intero salario dovutogli. Di questo ultimo incarico, o meglio dei tre mesi prima della malattia durante i quali poté lavorare, si sono conservate presso l'Archivio storico del Comune di Montone (così come poi accadrà ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] pp. 3-13; LVI (1829), pp. 137-161; LVIII (1830), pp. 282-285; LIX (1830), pp. 145-164, 289-311. Colpito da una malattia agli occhi, che gli rese poi impossibile continuare gli studi, l'A. nel 1834 abbandonò l'Egitto e si ritirò a Castelgoffredo, dove ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] novembre 1917 il Senato riaffermò la fiducia nella vittoria.
Il C. morì a Roma il 27 marzo 1922, dopo lunga malattia.
Fonti e Bibl.: Per la carriera nell'amministrazione statale cfr. Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] "Signum manus suprascripti domini ducis, qui hoc fieri rogavit" (settembre 1198). Dunque, perse la vista, non si sa se per malattia o per altre cause, tra il 1178 e il 1183.
Questa precisazione biografica, apparentemente secondaria, serve non poco a ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] sua continua polemica antigiolittiana: l'intervento in guerra gli parve l'occasione per liquidare il "nemico interno", la "malattia d'Italia", identificata col giolittismo, cioè con la "negazione di tutti i valori dello spirito" (Il valore della ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 1968; Relazioni d'Inghilterra [1668-1688], Firenze 1972). L'avvenimento di maggior rilievo di questo secondo viaggio fu la malattia che colpì il MAGALOTTI, Lorenzo in Inghilterra e che lo afflisse per il resto dell'itinerario, tanto da costringerlo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Maria Visconti e nel 1450 Francesco Sforza divenne signore di Milano.
In questo periodo di cambiamenti, il M. sviluppò la malattia che lo avrebbe allontanato dalla vita militare: nel marzo 1447, "a caxone d'una vena", lasciò le operazioni belliche e ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] , cui doveva sorridere l'insediamento in Toscana di un signore che sarebbe stato legato a lui da grande riconoscenza.
Una malattia del cardinale Cibo, che, iniziata nella primavera del 1545, si protrasse fino all'estate, mettendo in pericolo la sua ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.