GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] con nomina 15 genn. 1685.
A Roma il G., che aveva in animo di ritirarsi nella sua arcidiocesi, fu trattenuto da una grave malattia, che lo portò alla morte l'8 apr. 1685.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Miracoli, alla cui erezione, iniziata ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] veniva impegnato come ostaggio per la liberazione di suo padre: ma, di fatto, la sua prigionia, a causa d'una malattia, cominciò più tardi, il 23 febbr. 1289, quando giunse in Catalogna, ricongiungendosi alcuni giorni dopo con i fratelli a Moncada ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] questione già dibattuta dell'etiologia dell'elefantiasi, riaffermando le proprie convinzioni circa i presunti stretti rapporti tra tale malattia e la sifilide.
Membro della massoneria, il C. partecipò, con Q. Filopanti ed A. Fortis, a un convegno ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] personaggi politici, come il Marescalchi e il Melzi; tuttavia proprio in questo periodo si aggravarono i sintomi della malattia polmonare di cui soffriva e fu necessario allontanarlo, su sua stessa richiesta, dal servizio attivo. Nel giugno 1805 ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] presso il governo della Repubblica, che lo inviò nel 1726 a Costantinopoli come segretario del bailo Zuanne Dolfin. Morto di malattia il Dolfin nel settembre del 1729, toccò al B. sostenere da solo il difficile compito di reggere la rappresentanza ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] influsso di un amico, il professore G. Bidone, e si rimise a studiare lettere e arti con tanta foga da prenderne una malattia. Fu questo l'avviamento al primo grande atto di volontà, compiuto dall'A., che rivelò allora la sua tempra alfieriana: la ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] unì nel 1388, fu Bindecca di Bonaccorso Berardi suo socio; essa morì due anni dopo, in seguito ad una lunga malattia e mentre era incinta.
All'inizio del settembre 1390 il D. partì per Valenza per esercitarvi quelle attività commerciali nelle quali ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] un uomo come Pio IX" (Martina, p. 143).
Da allora fece parte di alcune congregazioni e fu spesso consultato dal papa, ma la malattia gli fornì un buon pretesto per stare sempre più in disparte. Quando a fine 1848 si ebbe la crisi rivoluzionaria, il G ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] intensa fu in questo periodo la sua attività pubblicistica, con articoli e taggi, prevalentemente su argomenti giuridicoeconomici.
Una lunga malattia, che lo colpi nel 1916, lo costrinse ad interrompere l'attività forense, e fu la premessa di una ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] a Sebenico e in Bosnia, per comporre con quel pascià vertenze di confine e altre controversie. Esonerato da questa incombenza per malattia, l'anno seguente l'A. trattò a Venezia, su incarico del Senato, con mercanti e diplomatici bosniaci. Dopo il ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.