Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] il secondo posto ed è loro imputabile il 15% di tutte le molti (tasso medio 6,4). Seguono le malformazioni congenite e le malattie del cuore (tasso medio 0,95, ma in Italia 4,3). I suicidi e le lesioni autoprocurate cominciano ad avere un certo ruolo ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] enzoozia), nelle piante, l’ epifitia.
L’ epidemiologia è la parte dell’igiene che studia il ritmo con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. Costituisce la base per una razionale profilassi. Le ...
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prevenzióne In campo medico, il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva fino a un possibile evento fatale, nonché il [...] complesso delle procedure messe in atto per raggiungere questo scopo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] del paziente oppure come un’alterazione delle relazioni che lo uniscono agli altri membri del gruppo o al cosmo. La malattia è inoltre considerata non come un incidente o una disfunzione ma come una manifestazione dell’energia vitale, che deve essere ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] terziaria si allontana in misura crescente da quello più elementare di prevenzione. In ogni caso si parte dalla presenza della malattia già instaurata, con tutti i suoi sintomi e segni; a parere di alcuni, essa consiste nell'agire sul soggetto allo ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] solo per chi ne è affetto, ma per la società dei sani, ha un riscontro nella realtà almeno in due casi: le malattie infettive e le droghe. Nel primo, la storia insegna che al fine di prevenire il contagio si sono rivelati efficaci obblighi collettivi ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] Microbiological Review", 1997, 10, pp. 35-66.
F. Sorice, L. Castagnari, Peste, in F. Sorice, L. Ortona, Malattie infettive, Torino, UTET, 19942, pp. 297-300.
World health organization, Human plague in 1995, "Weekly Epidemiological Records", 1997, 72 ...
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Indagine sul cadavere, volta ad appurare le cause della morte e le modali;tà della eventuale malattia, eseguita con una serie di metodiche operazioni che consentono l’ispezione dei singoli organi. L’indagine [...] macroscopica viene talora integrata da indagini istologiche o microscopiche, da esami chimici e batteriologici.
L’a. consta di 4 parti fondamentali: descrizioni delle alterazioni anatomiche; epicrisi, ...
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previdènza Azione svolta dallo Stato, e da organismi autorizzati, allo scopo di assicurare ai cittadini la possibilità di far fronte a determinate situazioni di necessità (infortunio, malattia, invalidità, [...] disoccupazione involontaria ecc.) e di fornire loro i mezzi adeguati alle proprie esigenze di vita al termine dell'attività lavorativa (→ pensione). La gestione della p. obbligatoria era affidata ad appositi ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] di cui costituiscono la testimonianza, sull'orrore dell'abisso che, in ogni pagina, comunicano al lettore.
d) Nietzsche: la ‛malattia storica' e l'ewige Wiederkehr des Gleichen
E Nietzsche? Non è questa la sede in cui sia possibile illustrare i suoi ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.