ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] stati esauditi i suoi desiderî circa la sua divinizzazione. Mentre preparava una nuova spedizione verso l'Arabia, A. morì di malattia a Babilonia, nel 323 a. C.
Iconografia. - L'importanza dell'iconografia di A. consiste non solo nella possibilità di ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] corporazioni.
Nel 1936, in seguito alla morte del padre, avvenuta nell'aprile dell'anno precedente, e alla sopraggiunta malattia della madre, fu costretto ad accettare l'incarico di bibliotecario comunale ad Ascoli Piceno. Nel giugno dello stesso ...
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FRANÇOIS, Alessandro
P. Pelagatti
Archeologo fiorentino. Nacque il 5 giugno 1796. Fin dal 1819, cominciò la sua attività di viaggiatore e di scavatore nell'Italia centro-meridionale. Ma fu in Etruria [...] ). Nello stesso anno e proprio quando la Società Colombaria aveva ottenuto per lui la licenza di scavo, morì per una malattia contratta sul lavoro. Più che per il peso scientifico, la sua attività gli dà valore come infaticabile organizzatore di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] di mali di circolazione. Mancano opere datate fino al 1700, secondo lo Zanotti (1739) tuttavia il D., guarito dalla malattia, riprese subito a lavorare, pressato dalle richieste di principi e cardinali.
Tra le opere menzionate dallo Zanotti (1739, p ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Veneziano. È suo aiuto, in questo periodo, Alessio Baldovinetti, che nel 1461 finirà il ciclo. Lo stesso Baldovinetti, durante la malattia di A. del 1454, colora per lui una grande tela rappresentante un Inferno. Sia questa, sia gli affreschi di S ...
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DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] del Lazio adoperandosi in modo particolare durante la guerra per la loro protezione e trasferimento.
Morì quasi cieco, dopo una lunga malattia, a Roma il 27 luglio 1948.
Dalle prime opere, Dell'idea di decadenza nell'arte italiana, Napoli 1907, e La ...
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Hirst, Damien
Giovanna Mencarelli
Artista inglese, nato a Bristol il 7 giugno 1965. Cresciuto a Leeds, dove ha iniziato i suoi studi artistici, nel 1986 si è trasferito a Londra per frequentare il Goldsmiths [...] organici e di sintesi per elaborare forme di forte impatto visivo in cui la morte violenta, il sangue, la malattia ricorrono ossessivamente, metafore della fragilità dell'esistenza e della deperibilità della carne. Ha realizzato anche opere di grandi ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] abbia ottenuto un certo successo.
Negli anni parigini si manifestò, o peggiorò, la misteriosa malattia che nel 1878 lo costrinse a smettere di dipingere, malattia grave e dolorosa (Cecchi, 1927, p. 294), ma pure sopportata con coraggio; egli infatti ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] Napoli (Napoli, 2001). Rientrato a Palermo, Patania non se ne allontanò più, a causa di una non ben identificata malattia (Gallo, 1867).
A una collaborazione con l’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia sono legate, negli stessi anni, la commissione ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] In tali l. erano trasportate solamente donne. Ma lo stesso re si serviva della l. in campo, in caso di malattia (Maccabei, ii, 9). L'uso processionale e cultuale delle l. sembra avere effettivamente un'origine asiatica, essendo uso di trasportarvi ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.