stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] stili dell’architettura eclettica. Ancora il liberty fece dello s. uno dei suoi mezzi espressivi più duttili.
Medicina
Malattia degli stuccatori Forma di pneumoconiosi, conseguente a inalazione di polvere di solfato di calcio (gesso), osservata in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] le dediche di alcuni vasetti, di divinità indigene che sembrano personificare la presenza immanente della natura, la difesa contro la malattia, la guerra, la buona sorte, l’amore, o poveri culti domestici, o i mestieri più umili: Asclepio, Vulcano ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] i garzoni addetti al trasporto e quelli di bottega - il c. stesso provvedeva ai costi di sepoltura, alle cure in caso di malattia e al loro matrimonio. Nei c. si celebravano alcuni giorni di festa particolari per il compimento di una volta o la messa ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] fine di aprile e la metà di agosto i due trascorsero un periodo insieme all'ospedale di villa dei Seminario, ricoverati per malattie nervose, e all'inizio del 1918 a Milano apparvero i primi quadri di Carrà ispirati a temi dechirichiani. Tra i due si ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] sia un pretesto per il mantenimento dei contatti con la sua città. Nel maggio 1456 fu appunto a Firenze, trattenuto da una malattia; rientrato a Revere, approntò ancora porte e camini, si recò poi a Riva del Garda a procurare pietre e, ancora a ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] . Nel corso dei lavori, i due soci ebbero contrasti tra loro e col Capitolo, e a turno fecero testamento, si presume per malattia: Pagano il 25 giugno 1476 (si dichiara napoletano ma «habitant en Roma et de present en la ciutat de Valenza»; è celibe ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Bonaparte, venne incaricato di presiedere la commissione delle requisizioni artistiche (eviterà poi l'incarico per sopraggiunta malattia) e di disegnare medaghe, testate, allegorie repubblicane per proclami, brevetti, carte ufficiali; questo non gli ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] inoltre ipotizzato un suo intervento ai lavori nel vicino palazzo arcivescovile (Giusti, 1992). Nel luglio del 1469 la malattia della madre a Firenze lo costrinse a lasciare momentaneamente i lavori pisani; ne approfittò per pagare il legname, già ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] dalla reggente Margherita d'Austria al B., in qualità di suo pittore, a Malines e a Bruxelles (alcuni eseguiti durante una malattia del B.) e infine una pensione annuale per la sua "debilitation et vieillese". Dev'essere morto poco dopo quegli anni ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] e dal Carrière.
Quando sopravvenne la prima guerra mondiale, il B. partì volontario. Congedato, in seguito a malattia contratta durante il servizio militare, decise di trasferirsi in campagna, a Cantù, in Brianza, dove visse austeramente ed ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.