BRACCIOLI, Giovanni Francesco
Giacomo Bargellesi
Di antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara nel 1697 o 1698. Indirizzato verso studi legali o di medicina, fin da giovane aveva dimostrato particolare [...] alla pittura nella scuola di G. M. Crespi detto lo Spagnolo. Visse poi a Ferrara, ma, tormentato da malattia mentale, operò saltuariamente; negli ultimi anni divita le sue notevoli qualità pittoriche finirono con l'oscurarsi completamente. Morì a ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] di Bologna, sotto la guida dello scultore E. Barberi.
Nel frattempo il padre era stato colpito da una grave forma di malattia mentale, tanto che il F. si vide costretto a farlo ricoverare presso il manicomio di Ferrara, dove morirà nel 1912: questa ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] a causa di una caduta infantile che gli valse l'appellativo di "gobbo", il G. contrasse, durante tale periodo, una malattia cardiaca, da cui non guarì più.
Dopo varie peripezie, tornò a Trieste nel 1880 circa; quello stesso anno raggiunse Venezia ...
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DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] . Sempre nel 1904 costituì l'impresa di costruzioni Piccin & Depaoli. Il 12sett. 1901 sposò Cecilia Giorgeri.
Dopo una lunga malattia, morì a Trieste il 18 genn. 1916 (cfr. necrol. in Il Lavoratore, 18 genn. 1916).
Il D. può essere considerato ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] che il duca Odoardo Farnese gliene ordinò un'altra uguale da donare alla stessa chiesa; ma questa, probabilmente per una grave malattia che lo colpì nel 1645-1646, rimase incompiuta, e fu successivamente completata tra il 6 luglio 1646 e l'11 luglio ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] in altre due perizie del Tribunale. Probabilmente in questa carica successe a Salvi; questi, a causa della grave malattia che lo aveva colpito, negli ultimi anni della sua vita si era fatto sostituire sistematicamente dal suo giovane collaboratore ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] , 1910, p. 5) subito dopo il quale è verosimile il D. sia morto sia perché vi si dichiara oppresso da pericolosa malattia, sia perché il suo nome non compare in documenti posteriori (nell'anagrafe della vedova, del 1583, è detto "quondam": Repetto ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] B., ne escluse i contatti diretti con la grande arte romana: egli, per esempio, non dipinse mai più un affresco. La sua malattia limitò molto il tempo che poteva dedicare al lavoro, e, pur essendo vissuto sino a tarda età, la sua salute si mantenne ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] a far accettare le sue richieste.
Durante tutto il corso della sua vita, il B. ebbe a soffrire di una malattia febbrile, per cui nel 1744, per esempio, fu costretto a sospendere temporaneamente i lavori nella Sala bianca della Residenza di Würzburg ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] d’urgenza di appendicite e ottenne un rinvio, che si trasformò poi nell’inidoneità quando gli fu diagnosticata una grave malattia polmonare. Dopo alcuni mesi di ricovero presso l’ospedale di Firenze, nel dicembre del 1918 tornò a Roma e, abbandonati ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.