PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] anche come Oltre Guernica, pubblicato nella rivista Numero di Novara (II, marzo 1946). Nell’autunno, a causa del riacutizzarsi della malattia, tornò ad Asiago (M.L. Paganin, 2005, p. 93), dove realizzò varie sculture in legno che espose nel 1947 in ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] si ammalò e pochi anni dopo, appena quarantasettenne, morì a Milano il 29 nov. 1895.
Prima di essere colpito dalla malattia, era solito interrompere il lavoro in studio per fare lunghi viaggi in località marine e montane per trovare nuovi spunti e ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] correnti culturali moderne contribuirono fortemente alla sua formazione. A Roma egli si rivelò molto presto ritrattista raffinato. Una grave malattia, che doveva compromettere per sempre la sua salute, lo obbligò a ritornare a Sarno dove, dopo lunghe ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] affrescato dalla scuola del Benvenuti.
Volontario alla prima guerra d'indipendenza, dovette rinunziare alle campagne per una malattia contratta sotto Mantova. Ritornato a Firenze (ove nel 1854 prestò la sua opera di assistenza ai colerosi ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] tomba di famiglia nella chiesa di S. Domenico a Pistoia. Morì a Pistoia il 26 maggio 1693, dopo quindici giorni di malattia; il corpo fu esposto nella chiesa di S. Andrea, proprio di fronte a palazzo Fabroni, e il giorno successivo accompagnato in ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] è testimoniata da un Ritratto ad olio su cartone del maestro nel letto di morte al termine della sua lunga e dolorosa malattia.
L'opera, firmata e datata 1870, in deposito presso il Museo di Roma (di propr. del Museo di palazzo Venezia), dimostra già ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] già apertamente manifestato per la produzione figurativa antica indirizzò i suoi studi verso l'archeologia classica; per la malattia dell'allora titolare della cattedra, L. Mariani, finì per laurearsi, nel 1923, in antichità italiche con G. Q ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Storie di certosini dipinte nell'atrio della chiesa di S. Martino a Napoli - dove il B. si era recato per cambiar aria dopo una malattia - del 1590 circa. Nelle Storie di Maria (1598-99) nel coro di S. Maria dell'Orto a Roma, e ancor più nel S ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Cecchi, una delle figlie di Emilio, che gli sarà affezionata compagna e che il B. accudirà con amore nella lunga malattia che doveva condurla alla morte, nell'estate del1966.
Nel 1936 eseguì la decorazione a fresco di alcune stanze della sede ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] canzonette e poesie in vernacolo; ma la malasorte continuò a perseguitarlo, e conobbe la povertà, la prigione, la malattia.
Tornò poi a Bologna, dove condusse probabilmente una vita più tranquilla e priva di soverchie preoccupazioni economiche; nei ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.