FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] sia un pretesto per il mantenimento dei contatti con la sua città. Nel maggio 1456 fu appunto a Firenze, trattenuto da una malattia; rientrato a Revere, approntò ancora porte e camini, si recò poi a Riva del Garda a procurare pietre e, ancora a ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] . Nel corso dei lavori, i due soci ebbero contrasti tra loro e col Capitolo, e a turno fecero testamento, si presume per malattia: Pagano il 25 giugno 1476 (si dichiara napoletano ma «habitant en Roma et de present en la ciutat de Valenza»; è celibe ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Bonaparte, venne incaricato di presiedere la commissione delle requisizioni artistiche (eviterà poi l'incarico per sopraggiunta malattia) e di disegnare medaghe, testate, allegorie repubblicane per proclami, brevetti, carte ufficiali; questo non gli ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] inoltre ipotizzato un suo intervento ai lavori nel vicino palazzo arcivescovile (Giusti, 1992). Nel luglio del 1469 la malattia della madre a Firenze lo costrinse a lasciare momentaneamente i lavori pisani; ne approfittò per pagare il legname, già ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] dalla reggente Margherita d'Austria al B., in qualità di suo pittore, a Malines e a Bruxelles (alcuni eseguiti durante una malattia del B.) e infine una pensione annuale per la sua "debilitation et vieillese". Dev'essere morto poco dopo quegli anni ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] e dal Carrière.
Quando sopravvenne la prima guerra mondiale, il B. partì volontario. Congedato, in seguito a malattia contratta durante il servizio militare, decise di trasferirsi in campagna, a Cantù, in Brianza, dove visse austeramente ed ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] , vennero rappresentati nel 1800, Armide di P. Quinault e C. W. Gluck, la cui prima venne rinviata a causa di una malattia che aveva colpito l'artista durante la realizzazione del palazzo incantato di Armida per il quinto atto (Pougin, 1914, p. 115 ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] Eduardo e dove il G. ebbe modo di eseguire, nell'arco di qualche mese, numerosi ritratti.
Nel 1895 una malattia improvvisa e dalla diagnosi incerta causò gravi sofferenze al G., per qualche tempo rimasto anche privo di memoria. Ristabilitosi, pur ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] tutti i dubbi sulla morte romanzesca della D. esiste l'atto di morte, nel quale si dichiara che la pittrice morì di malattia il 7 dic. 1643, dopo una vita di successi professionali che le permise di lasciare ai figli una discreta somma di denaro ...
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CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] di intenti realizzativi. Ma si tratta di progetti che ebbero scarsa notorietà al di fuori dell'ambiente livornese. Una grave malattia agli occhi lo costrinse negli ultimi anni a ridurre l'attività artistica e a cessarla completamente nel 1897.
Quando ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.