CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] l'evirazione per salvarsi da una grave malattia. Secondo il Fétis; un elemento determinante fu anche la povertà dei suoi genitori, spinti a speculare sulla mutilazione del loro bambino.
All'età di otto anni venne condotto a Napoli e affidato al ...
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Medico (Kappeln, Schleswig-Holstein, 1815 - ivi 1896). Svolse attività di ricerca in molteplici campi delle scienze mediche (medicina geografica, farmacologia, psichiatria); è ricordato soprattutto per [...] la descrizione di una forma ereditaria di miotonia, che osservò su sé stesso e sui suoi familiari (malattia di T.). ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] Gigante, G. D., in Atti d. Acc. Lancisiana di Roma, 1961/62, 1, pp. 47-52; A. Barduagni, Storia delle malattie eritremiche ed eritroleucemiche. Malattia e sindrome di Di Guglielmo, in Pagine di storia d. med., IX (1965), 2, pp. 5159; A. De Marsico, G ...
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Martiri nella persecuzione di Diocleziano, commemorati nel Martirologio geronimiano il 15 giugno. Il più noto è s. Vito, venerato fin dal sec. 5º; il suo culto si sviluppò soprattutto nel Medioevo; alle [...] sue doti taumaturgiche veniva attribuito il potere di guarire dalla malattia nervosa detta ballo di san Vito (non esclusivamente identificabile con la corea di Sydenham, oggi comunemente nota con tale denominazione). ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] che alla lettura del Don Carlos di Johann Ch. Fr. Schiller preferisce i cavalli.
Il desiderio di morte
La malattia, intesa come sofferenza del corpo ma insieme, simbolicamente, come sofferenza dello spirito, ha un ruolo fondamentale nei Buddenbrooks ...
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Figlio (Londra 1762 - Windsor 1830) di Giorgio III. Indolente e sregolato, contribuì al declino dell'autorità morale della Corona. Il suo matrimonio segreto con Mrs. Fitzherbert, infrazione al "royal marriage [...] act" del 1772, gli procurò l'ostilità del governo. Durante la malattia del padre prese parte attiva agli affari di stato, ma solo nel 1811 per il "regency bill" ritardato da W. Pitt nell'interesse del padre, poté assumere la reggenza. Salì al trono ...
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Poeta catalano (Roda del Ter, Barcellona, 1929 - Vic, Barcellona, 2003). Evolvendo da iniziali posizioni metafisiche ed esistenziali verso un atteggiamento realista, pubblicò le prime raccolte di versi: [...] Paraules al vent (1954); La fàbrica (1959); El poble (1966). Colpito da una grave malattia, ha continuato la sua vasta opera lirica, che si caratterizza per l'ironica semplicità, i toni intimi e una particolare capacità di rielaborazione della vita ...
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Pediatra (Hirschstetten, Aspern, 1874 - Vienna 1929). Laureatosi a Graz, fu nel 1909 chiamato alla cattedra della Johns Hopkins University (Baltimora, USA). Insegnò poi a Breslavia e infine (dal 1913) [...] a Vienna. A lui si devono classici studî di immunologia (descrizione dettagliata della "malattia da siero"; formulazione del concetto di "allergia"; introduzione in diagnostica delle cutireazioni alla tubercolina) e fondamentali contributi in varî ...
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Patriota italiano (Milano 1808 - Lucca 1885); laureatosi a Bologna in filosofia e matematica nel 1829, prese parte ai moti del 1831. Nel 1848 comandante del primo battaglione della legione bolognese, combatté [...] nel Veneto; generale della guardia civica a Bologna, lasciò il comando per malattia nel 1849. ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Milano 1890 - Saint-Imoges, Francia, 1918); nipote di Nicostrato, aderì al partito nazionalista fin dalla fondazione; seguì come corrispondente di giornali la guerra [...] libica e quelle balcaniche e nel 1914 fu acceso interventista. Morì sul fronte francese per malattia. Scrisse Pagine garibaldine (1909), Tunisi e Tripoli (1911); Tre anni di guerra, diario (post., 1919). ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.