Uomo politico inglese (n. 1725 - m. 1767), nipote dell'omonimo 2º visconte. Lord dell'Ammiragliato (1754), membro del Consiglio privato (1756), segretario alla Guerra (1761), presidente del Board of Trade [...] general (1765-66), divenne col gabinetto Chatham (1766) cancelliere dello Scacchiere. Alla guida del governo durante la malattia del primo ministro, inasprì ulteriormente i rapporti fra le colonie nordamericane e la Gran Bretagna, introducendo (1767 ...
Leggi Tutto
Medico greco (1º sec. d. C.); fondatore in Roma della scuola pneumatica. Riallacciandosi alle dottrine di Ippocrate e soprattutto della cosiddetta scuola dogmatica post-ippocratica (Diocle di Caristo, [...] Prassagora di Coo), riconobbe nello pneuma il principio vitale, il cui giusto "tono" avrebbe condizionato rispettivamente lo stato di salute e di malattia. Della sua opera, in trenta libri, non rimangono che pochi frammenti. ...
Leggi Tutto
Zoologo e batteriologo (Jindřichův Hradec 1875 - Cottbus 1915). Lavorò soprattutto all'Institut für Schiffs- und Tropenkrankheiten in Amburgo. Per aver condotto fondamentali ricerche sull'eziologia e l'epidemiologia [...] del tifo esantematico il suo nome, unitamente a quello di H. T. Ricketts, fu legato alla denominazione dell'agente causale di tale malattia (Rickettsia prowazeki). ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Edimburgo 1860 - Oxford 1936); autore di importanti pubblicazioni (tra cui ricordiamo The philosophical basis of biology, 1931) e di numerose ricerche, come quelle sulla fisiologia e la biochimica [...] della respirazione e sugli effetti della decompressione sugli organismi. Questi ultimi studî gli permisero di dare l'interpretazione patogenica della cosiddetta malattia dei cassoni. ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] . In questo senso si esprimeva anche la relazione La comunità terapetica e le istituzioni psichiatriche, al convegno su "La società e le malattie mentali", Roma 1968 (ora in Scritti, II, pp. 3-13), nella quale mise in guardia contro il rischio che la ...
Leggi Tutto
Mavrikakis, Catherine. – Scrittrice canadese (n. Chicago 1961). Docente di Letterature francofone presso la Université de Montréal dal 2003, in possesso di una conoscenza strutturata nel campo delle scienze [...] di cui attesta la sua copiosa produzione saggistica che ha analizzato temi quali la lingua, i rapporti di parentela, la malattia e il lutto nella letteratura moderna (La mauvaise langue, 1996; Condamner à mort. Le meurtre et la loi à l ...
Leggi Tutto
MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] il ceto intermedio al quale il M. apparteneva.
Il M. morì a Bologna il 23 luglio 1581, dopo una breve malattia durante la quale fu visitato dal cardinale arcivescovo Gabriele Paleotti.
Solenni furono gli onori tributatigli: il suo corpo, vestito di ...
Leggi Tutto
Nordau, Max
Pseudonimo dello scrittore ungherese Max Simon Südfeld (Pest 1849-Parigi 1923). Medico, di formazione positivista, fu amico e collaboratore di T. Herzl; dalla fine dell’Ottocento fu tra i [...] pionieri e i più noti sostenitori della causa sionista. Scrisse saggi di critica sociale e culturale, tra cui: La malattia del secolo (1889), Degenerazione (1893), Scritti sionisti (1909). ...
Leggi Tutto
Medico italiano (Genova 1849 - ivi 1940). Prof. di clinica medica all'univ. di Genova. Fondò la Società di medicina interna; senatore dal 1900. Fra i suoi studî, i più importanti sono quelli che riguardano [...] la tubercolosi: essi hanno richiamato l'attenzione sui fenomeni immunitarî che si determinano nel corso di tale malattia. Col proposito di realizzare una più attiva difesa dell'organismo contro la tubercolosi, M. propose un metodo di terapia e di ...
Leggi Tutto
Medico e letterato (Venaria Reale 1852 - Catania 1930), prof. di patologia generale a Catania (dal 1882); nel 1883 osservò per primo, in materiale patologico di soggetti deceduti per meningite cerebro-spinale, [...] il meningococco, che poi A. Weichselbaum riuscì a coltivare (1887) e H. Jaeger a dimostrare essere l'agente causale della malattia. A U. si devono opere scientifiche (tra cui La febbre, 1893) e letterarie (Il dottor Valdina, romanzo per medici e ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.