BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] (Rivista sperimentale di freniatria, XLII [1916], I, pp. 1-24).
Numerosi furono anche i contributi del B. allo studio delle malattie del sistema nervoso, dopo che alla sua tesi di laurea su di un caso di emisezione del midollo spinale (1887) venne ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] si trasferì a Verona, dove seguì i corsi di filosofia e matematica. Nel 1820, riavutosi da una grave malattia epidemica, lasciò Verona per Padova: qui proseguì gli studi di filosofia e di matematica, frequentando, al tempo stesso, i corsi di anatomia ...
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AGELLI, Paolo
Rezio Buscaroli
Nato a Forlì il 9 genn. 1778, di povera famiglia, studiò, sovvenuto di pensione, dieci anni a Roma, all'Accademia di S. Luca sotto Vincenzo Camuccini e Gaspare Landi. Ritornato [...] in patria, fu nominato dal comune insegnante di disegno e pittura nel ginnasio locale. Colto da malattia mentale, morì a Forli il 12 genn. 1841.
Tra le opere si ricordano: nella sala degli Angeli del Palazzo comunale di Forli la grande tela (1818) ...
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Psichiatra (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all'affermazione dell'indirizzo anatomico in psichiatria. I suoi studî più importanti ebbero per [...] oggetto la patologia della neuroglìa e i processi di degenerazione del tessuto nervoso. Con G. Perusini descrisse una particolare forma morbosa: demenza presenile o senile, detta anche malattia di A.-Perusini. ...
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Geografo ed esploratore (Kirkhill, Edimburgo, 1844 - Africa orient. 1879). Inviato nel Paraguay per rilievi cartografici, percorse a lungo il paese (1873-75) studiandone anche gli aspetti fisici. Fu quindi [...] a capo di una spedizione diretta alla regione del Lago Niassa, ma, partito da Dār es-Salām per l'interno del paese, morì poco dopo per malattia. ...
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Feudatario (daimyō) giapponese (1430-1473), i cui feudi coprivano gran parte dell'isola di Shikoku. Fu una figura di primo piano nelle guerre civili che dilaniarono il Giappone nella seconda metà del sec. [...] 15º. Ebbe parte importante nella guerra dell'era Ōnin (1467-78), durante la quale egli, che parteggiava per Ashikaga Yoshimi, morì di malattia. ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] cui tradusse e pubblicò una grammatica dalla lingua tedesca all'italiana. Costretto da una malattia a interrompere gli studi scoperse, attraverso la lettura di un'operetta di Fr. Perthes, Der deutsche Buchhandel als Bedingung des Daseins einer ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] , 1871). Costituzionalmente debole e psichicamente labile, sempre schivo e solitario, visse costantemente minacciato da ricadute nella malattia. Esordì con le anonime Zwanzig Balladen von einem Schweizer (1864). Il poema lirico Huttens letzte Tage ...
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Scrittore italiano (n. Genova 1949). Dopo la laurea in filosofia a Milano esordì con la raccolta di racconti L’ora di memoria nel 1981. Tra i promotori della rivista Nuova prosa, per la quale ha scritto [...] ancora racconti, nel 1992 giunse alla pubblicazione dell'opera autobiografica Il bacio della maestra, seguito da La malattia del commissario (1994) e Il talento (1997, premi Campiello e Comisso): in quest'ultimo, sorta di romanzo di formazione dai ...
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Scrittore ucraino (Kantemir, Voronež, 1898 - Soloveckie Ostrova 1936). Profonda sfiducia nella natura umana e amara constatazione del fallimento degli ideali socialisti furono i motivi centrali della sua [...] trovando poi più matura espressione nei versi raccolti in Rannja osin´ ("Primo autunno", 1927). Il romanzo Neduha ("La malattia", 1928) e il dramma Profesor Suchorab ("Il professor S.", 1929) forniscono un'analisi precisa e disincantata della crisi ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.