PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] con lo stipendio mensile di 25 scudi fiorentini. Mantenne questa carica fino all’anno accademico 1807-08, mentre la cattedra di malattie infantili fu sospesa già nel 1805, quando Palloni fu nominato medico di sanità del porto di Livorno.
I temi delle ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] di fisica e di chimica, morto celibe e senza prole il 30 settembre 1813.
Ebbe un’infanzia travagliata per via di una malattia cutanea che riuscì a debellare soltanto in età matura e perciò, dopo aver frequentato per cinque anni il Collegio dei nobili ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] un pellegrinaggio a Loreto e una visita ai padri dell'oratorio dell'Annunciazione di Agnone, presso Isernia: qui, dopo una breve malattia, morì il 4 giugno 1608.
Il corpo di F. fu trasportato a Napoli dopo pochi giorni e sepolto nella fossa comune ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] prevalente indirizzo aristotelico, l'interesse per le nuove scienze. Interrotti tuttavia gli studi filosofici a causa di una grave malattia, il B. conseguì la laurea in legge e forse da quel momento si dedicò più completamente agli studi letterari ...
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Vega Carpio, Felix Lope de
Ines Ravasini
L’esuberante innovatore del teatro spagnolo
Tra i grandi spagnoli del 16° secolo, Félix Lope de Vega è uno degli autori più versatili e prolifici. Ha scritto [...] una vita tumultuosa spesa tra il mondo della commedia e quello della corte. Conobbe gloria e trionfi, ma anche miseria, malattia e solitudine. Visse orgogliosamente del suo lavoro di autore di teatro, ma non disdegnò il favore dei nobili. La morte ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] e (1537) seguì in Scozia la figlia di Francesco I, sposa di Giacomo I Stuart. Al ritorno fu colpito da una grave malattia che lo rese quasi sordo; dovette rinunciare alla carriera diplomatica e militare, e si dedicò agli studi classici sotto la guida ...
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Manager statunitense (n. Mobile, Alabama, 1960). Dopo la laurea in Ingegneria industriale e il master in Business e management, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta ha iniziato la carriera in Compaq [...] produzione e stoccaggio dei prodotti. Già stretto collaboratore di S. Jobs, a partire dal 2004 (con l’avanzare della malattia di quest’ultimo) ha progressivamente consolidato il suo ruolo operativo; nell’agosto del 2011 il passaggio di consegne è ...
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Pittore (Pitaru 1838 - Câmpina 1907). Da ragazzo lavorò come pittore di icone, per passare poi all'affresco. Nel 1861 riuscì ad andare a Parigi, dove fu impressionato dalla scuola di Barbizon e da Millet. [...] a Parigi (1886-87), disturbi alla vista lo indussero a ritornare in Romania, dove poté ancora dipingere negli intervalli della malattia. Della sua copiosa opera, gran parte è conservata nelle collezioni di stato a Bucarest e nella casa dell'artista a ...
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Esploratore (Badia di Cantignano, Capannori, 1827 - Karkoǵ 1882). Trasferitosi in Egitto e quindi a Kharṭūm, compì un viaggio nell'alto Nilo fin oltre Gondokoro (1856-57) e accompagnò poi O. Antinori lungo [...] a Kharṭūm. Risalito l'anno seguente un tratto del Nilo, scoprì il Lago Kioga (1876). Quindi viaggiò ancora lungo il Nilo Azzurro, trovandovi la morte per malattia. Ha lasciato lettere e altri scritti di notevolissimo interesse, in parte inediti. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , si decise una volta per tutte sul problema di Lutero. Anche in quest'occasione il D. che, a causa di una malattia, poté partecipare solo a due sedute, non riuscì a far passare la sua proposta di una censura differenziata. Un anno dopo, tuttavia ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.