FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] di diverse espressioni leucemiche e pseudoleucemiche della malattia secondo uno schema correlante linfodermia a tipo si dovevano rivelare sorprendenti intuizioni sulla vera natura della malattia che è oggi interpretata come un linfoma a cellule ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] -55, con E. Cacace; L'antisepsi intestinale nei bambini, ibid., pp. 213-221, con G. De' Tommasi; Sulla produzione sottolinguale o malattia di Riga, in Atti d. R. Acc. medico-chirurgica di Napoli, LV (1901), pp. 344 ss.; Ricerche microscopiche e nuove ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] le caratteristiche fisiche ed i dati più salienti del carattere ("di comunale statura, savio e da bene, per certa malattia rimase zoppo"). Sempre grazie al Velluti conosciamo anche l'epoca della nascita: il cronista, che scriveva nel 1367, afferma ...
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Pittore norvegese (n. Loten 1863 - m. presso Oslo 1944). Nipote dello storico P. A. Munch, è considerato tra i maggiori interpreti della stagione simbolista degli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento, [...] e un'aspirazione verso una vita fisica sana, ma altri (Morte di Marat, 1907, Oslo, Munch Museet) sono la spia di una malattia nervosa. Da allora la sua arte non parve avere altro svolgimento e, pur non calando mai di tono (bellissimi i nudi e sempre ...
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Pittore italiano (Roma 1852 - ivi 1930). Formatosi a Napoli, restò legato al quadro d'impianto seicentesco e al naturalismo ottocentesco italiano, anche se talune sue sperimentazioni (inserimento di vetro, [...] da J. Sargent, eseguì numerosi ritratti; fu ancora a Parigi nel 1877, poi (1879) tornò a Napoli, vittima di una malattia e di una crisi profonda, e infine (1883) si stabilì a Roma dove ebbe riconoscimenti ufficiali.
Opere
Malgrado i due soggiorni a ...
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Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] annoverare quelle concernenti i rapporti tra alcune caratteristiche biologiche del bacillo del carbonchio e la patogenesi della malattia, perché costituiscono il primo esempio di tale genere di studî, la scoperta (1882) del bacillo della tubercolosi ...
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Pera, Pia. – Scrittrice italiana (Lucca 1956 – ivi 2016). Professoressa di Letteratura russa presso l’Università di Trento e traduttrice dal russo, ha tenuto alcuni corsi di scrittura creativa e ha collaborato [...] il suo ultimo libro Al giardino ancora non l’ho detto (premio Rapallo), in cui l’autrice, raccontando la terribile malattia che l’ha afflitta negli ultimi anni, la Sla, fa riflessioni filosofiche sull’esistenza e sulla morte. Un intenso ritratto ...
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Tiranno di Siracusa (360 circa - 289 a. C.); figlio di un fuoruscito di Reggio stabilitosi in Siracusa, dimostratosi inizialmente valoroso ufficiale e oratore di parte democratica, s'impadronì con una [...] coi Cartaginesi dopo un secondo inutile intervento in Africa; riuscì poi a sottomettere tutta la Sicilia greca salvo Agrigento. Mentre meditava una nuova spedizione contro Cartagine morì di malattia (289) nominando suo erede il popolo siracusano. ...
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Medico statunitense (New York 1925 - Mountain View, California, 2011), professore di medicina e di genetica medica a Filadelfia nell'univ. di Pennsylvania; direttore associato nell'Istituto per ricerche [...] , assieme a D. C. Gajdusek, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le scoperte concernenti il virus B dell'epatite e per i contributi portati alla conoscenza del processo patogenetico, alla terapia e alla prevenzione di questa malattia. ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] Belgio e la Francia. L'Accademia delle scienze ritenne necessario un lavoro sistematico per chiarire la natura dell'agente della malattia e il G. se ne prese l'incarico, riuscendo a fornire un quadro generale e definitivo sull'argomento (Sunto della ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.