Medico danese (Copenaghen 1830 - ivi 1916), prof. di pediatria a Copenaghen (dal 1877); descrisse (1888) il megacolon congenito, affezione nota anche come malattia di Hirschsprung. ...
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Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] tropicali, la quartana non malarica, la funicolite endemica, isolò nuove forme di micosi, ecc. Dal 1914 professore di clinica delle malattie tropicali all'università di Napoli; fu anche, con Sir R. Ross, condirettore a Londra dell'Istituto per le ...
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Pediatra boemo (Flöhau, Boemia, 1871 - Vienna 1930), professore nell'univ. di Vienna (dal 1922). Ha legato il suo nome alla eritrodermia desquamativa dei lattanti (malattia di L. o, più precisamente, di [...] L.-Moussous), malattia che si manifesta con arrossamento diffuso della cute, formazione di squame più o meno abbondanti, disturbi digestivi, ecc. L'affezione è stata messa in relazione con possibile difetto di frazioni complementari del siero. ...
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Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] personalità e a rafforzare il dominio dell'Io sugli istinti. Fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica, che differenziò dai sintomi isterici o di conversione. Mentre questi ultimi avrebbero un significato puramente simbolico e ...
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Figlia (Tours 1434 - Montcaprel 1478) del re di Francia Carlo VII, sposò (1452) Amedeo IX, dal 1465 duca di Savoia. Per la malattia del marito, assunse subito il governo, che tenne anche quando rimase [...] vedova, come reggente per il figlio Filiberto. Seppe destreggiarsi abilmente nella lotta tra il fratello Luigi XI re di Francia, che voleva ridurre la Savoia sotto il suo protettorato, e Carlo il Temerario ...
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Dermatologo norvegese (n. Lier 1845 - m. 1917); è noto soprattutto per la descrizione dei sarcoidi dermici, che attualmente vengono considerati parte integrante della malattia di Besnier-B.-Schaumann. ...
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Scrittore britannico (Sheffield 1940 - Nizza 1989). Lavorò per la casa d'aste Sotheby (1959-66); abbandonato il lavoro in seguito a una malattia agli occhi, intraprese gli studi di archeologia all'Università [...] di Edimburgo, privilegiando la ricerca sul campo, soprattutto in Afghānistān e in Africa, e sviluppando un appassionato interesse per le tribù nomadi. Divenuto corrispondente del Sunday Times Magazine ...
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Dermosifilografo (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902), prof. all'univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studî sulle malattie cutanee e sulla sifilide (malattia di K., nei casi più gravi associata [...] all'infezione da HIV) ...
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Medico australiano (Melbourne, Australia, 1855 - Londra 1931), maggior generale medico, fece parte delle commissioni per lo studio della febbre di Malta e della malattia del sonno e ne scoprì i rispettivi [...] agenti patogeni che furono chiamati Brucella melitensis e Trypanosoma brucei; dimostrò che quest'ultima viene trasmessa dalla mosca tse-tse (Glossina palpalis) ...
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Atleta paralimpico italiano (Volpago del Montello 1946 - Nervesa della Battaglia 2020). Specialista delle gare di fondo, a partire dai quarant'anni, quando una malattia lo ha privato della vista, è [...] diventato un punto di riferimento dell’atletica italiana paralimpica. Ha conquistato la medaglia d’oro nella maratona alle Olimpiadi paralimpiche di Barcellona (1992), quella d’argento alle Olimpiadi paralimpiche ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.