MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] , farcino criptococco), ibid., VIII [1895], 6, pp. 1-19, importante studio anatomopatologico, clinico e soprattutto microbiologico della malattia, con la descrizione del metodo introdotto dal M. per l'isolamento, la coltura e la riproduzione del ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Cecchi, una delle figlie di Emilio, che gli sarà affezionata compagna e che il B. accudirà con amore nella lunga malattia che doveva condurla alla morte, nell'estate del1966.
Nel 1936 eseguì la decorazione a fresco di alcune stanze della sede ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] alla castità, in caso di morte del langravio, e giurò obbedienza al suo confessore. Nel 1227 Luigi IV morì di malattia in Italia. La giovane vedova, decisa a realizzare allora pienamente la propria vocazione religiosa, entrò in conflitto con i ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] canzonette e poesie in vernacolo; ma la malasorte continuò a perseguitarlo, e conobbe la povertà, la prigione, la malattia.
Tornò poi a Bologna, dove condusse probabilmente una vita più tranquilla e priva di soverchie preoccupazioni economiche; nei ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] 1599 il G. fu ancora al seguito del padre, destinato al bailaggio di Costantinopoli, in un viaggio accidentato, segnato dalla malattia e dal decesso di molti membri del seguito. Quella sorte toccò anche al padre, morto il 22 febbr. 1600 dopo quattro ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] costretto a fermarsi per ragioni di salute ad Alicante (ibid., p. 292) - difficile giudicare quanto fosse reale la sua malattia, dato che molti artefici tentarono l'impossibile per sottrarsi alla forzata partenza trovò modo di rientrare a Napoli nel ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] con nomina 15 genn. 1685.
A Roma il G., che aveva in animo di ritirarsi nella sua arcidiocesi, fu trattenuto da una grave malattia, che lo portò alla morte l'8 apr. 1685.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Miracoli, alla cui erezione, iniziata ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] Bartolomeo, tesoriere generale del Ducato. Tornato a Parigi per perfezionarsi, si manifestarono in lui i primi segni della tisi, malattia che lo avrebbe condotto alla morte.
Dopo le esperienze parigine, l'I., eletto professore e maestro d'intaglio in ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] ed il 18 dic. 1461 fu creato cardinale prete del titolo di S. Crisogono. Assistendo Pio II nella sua ultima malattia ad Ancona, ottenne dal papa morente la commenda del monastero benedettino di S. Andrea in Villeneuve-les-Avignon, di cui tuttavia ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] veniva impegnato come ostaggio per la liberazione di suo padre: ma, di fatto, la sua prigionia, a causa d'una malattia, cominciò più tardi, il 23 febbr. 1289, quando giunse in Catalogna, ricongiungendosi alcuni giorni dopo con i fratelli a Moncada ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.