ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] placenta, ibid., IX (1869), pp. 363-432; Sulla placenta e sulla nutrizione dei feti nell'utero, con una tavola, Bologna 1870; Delle malattie della placenta, con sette tavole, in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 2, X (1871), pp. 491-554 ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] alla sua fine. Il legame con una francese, il matrimonio con una donna-bambina, la paternità, una misteriosa malattia ai reni, la cura psicanalitica, ne costituiscono le tappe più appariscenti; ma sotterraneamente agisce il bisogno di perlustrare ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] che frequentasse a Vienna un corso di studi superiori (ottobre 1855); il B. vi rimase per qualche mese finché una malattia non lo costrinse a ritornare in Italia. Secondo alcuni (cfr. Alliney, p. 5) nella capitale austriaca egli avrebbe conseguito la ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] "histerica melancolica". La giovane donna ne sperimentò diversi e quando finì in quello di Hal, nel 1734, la sua malattia mentale esplose in crisi violente. Il padre, obbligato a riprenderla con sé, nell'impossibilità di dedicarle le cure necessarie ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] "dramma umanitario" del 1846, il C. aveva qualcosa di più di una vicenda di convenzione, rappresentandovi l'angoscia per la malattia agli occhi che lo aveva colpito e che andava aggravandosi.
Del 1848 fu il suo primo rilevante successo, La suonatrice ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] varie attività lavorative, senza, però, particolare successo. Un profondo sentimento religioso manifestatosi in lui già prima della malattia e accentuatosi nel suo corso lo indusse ad abbandonare il secolo per entrare in un ordine monastico ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] nelle vicende belliche gli valse una medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare, ma gli procurò anche una malattia nervosa che gli impedì di lavorare sino al 1948. Ritornato all'attività economica che gli derivava dall'eredità patema, non ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] , XII [1901], pp. 7-19, 46-57, 82-96, in coll. con A. Maffucci) e sui problemi generali della malattia tubercolare (Questioni del giorno: per la lotta antitubercolare, Pisa 1900; La lotta sociale contro la tubercolosi: istruzioni, Torino 1926, Il ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] apr. 1545 il cardinale Farnese ne avvisava i cardinali legati.
La data della partenza subì però un rinvio a causa di una malattia, e solo il 7 giugno il Massarelli poté annotare nel suo diario l'ingresso in Trento del Benci. Il suo compito consisteva ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] , il B. ne diffuse l'idea e le ragioni. Sofferente egli stesso di tubercolosi, il suo fisico cedé lentamente alla malattia, finché si spense in Firenze il 3 dic. 1884.
Facendo anche frutto dell'esperienza personale, egli aveva propugnato l'idea ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.