FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] anche alle insistenze degli amici, si decise a pubblicare alcuni risultati del suo lavoro, ma, gia sofferente per una malattia, la morte lo colse nel novembre dell'anno successivo, a Roma, mentre stava attendendo alla pubblicazione delle Filippiche ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] assiduo a corte.
Nel 1471 fu inviato a Ferrara per visitare il marchese Borso d'Este colpito da una grave malattia e riferire della possibile successione, a cui erano candidati Ercole, fratello di Borso, appoggiato da Venezia, e Niccolò di Leonello ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] de Paris, XXVII [1951], pp. 1209-1219) e, con geniale intuito, a una più razionale sistemazione nosografica di tale malattia, stabilendo fin dal 1935 l'esistenza di stretti rapporti tra anemia di Cooley e ittero emolitico di Rietti con resistenze ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] , P. Micca, s. Caterina de' Fieschi), edite poi come Poesie liriche di P. Giuria (Torino 1837).
Nel 1838, dopo una grave malattia, il G. tornò a Savona, ove, nonostante le fatiche dell'impiego, approfondì lo studio della storia d'Italia, della poesia ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] giornali.
Ammalatosi di sifilide, fu spinto a non legarsi sentimentalmente e a rinunciare al matrimonio; sempre agli effetti della malattia è da imputarsi un tentativo di suicidio in seguito al quale perse un occhio per un colpo di pistola.
Tentata ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] ), p. 1382; in Il Lattante, XXXVI (1965), p. 184; V. Monaldi-A. Blasi, Meningiti tubercolari, in F. Magrassi, Trattato di malattie infettive, Napoli 1964, IV, pp. 355-416; P. Prosperi, C.C., in Univ. degli studi di Firenze,Annuario 1964-65, Firenze ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] Pinacoteca Capitolina (Pastor; Pietrangeli). Ma il 22 luglio 1670 il B. avvertì i primi sintomi della tisi, e a causa di tale malattia il suo lavoro si fece più saltuario. Fu accademico di S. Luca: eletto e ammesso il 30 sett. 1663, partecipò a varie ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] probabile, verso il marzo del 1197, non giunse però a conclusione per l'insurrezione nel Mezzogiorno d'Italia, e poi per la malattia e la morte di Celestino III e dello stesso imperatore. A. tornò quindi a Vercelli nel novembre del 1197.
A. non era ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] . Il 25 giunsero a Firenze ed ebbero colloqui con Lorenzo de' Medici. Il 7 dicembre arrivarono a Milano dove, a causa della malattia di Ludovico il Moro, si incontrarono con il card. A. Sforza e col nunzio G. Gherardi, dal quale vennero informati sui ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] gioviale e canzonatore, ne danneggiarono però la salute. A causa di un forte esaurimento e dei primi attacchi di epilessia (malattia che lo affliggerà per tutta la vita), fu costretto a lasciare il Collegio romano e a proseguire gli studi teologici ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.