Scrittore francese (Riez 1784 - Parigi 1830). Colpito giovanissimo da una grave malattia che lo portò al suicidio, espresse la sua personalità aggressiva e contraddittoria nell'avvocatura, in politica, [...] come monarchico legittimista e poi come liberale, nel giornalismo. Scrisse romanzi storici e composizioni di vario stile e ispirazione che preludono al nuovo genere letterario del poema in prosa. La sua ...
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Umanista (n. Firenze 1454 circa - m. Roma 1497), detto Lippo per una malattia degli occhi, famoso improvvisatore in versi latini. Insegnò molti anni a Buda, protetto da Mattia Corvino. Lasciò parecchie [...] opere latine (a stampa e inedite) di retorica, morale, filosofia ...
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Romanziere statunitense (New York 1928 - Los Angeles 2004). Dopo una giovinezza avventurosa e segnata dalla malattia, ottenne vasta risonanza con Last exit to Brooklyn (1964; trad. it. 1976), una raccolta [...] di storie di emarginazione e di isolamento urbano, che per la sua crudezza sollevò scandalo, con conseguenti implicazioni giudiziarie per l'autore. Sulla stessa tematica sono incentrati i romanzi The room ...
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Pseudonimo della poetessa e scrittrice italiana Vittoria Guerrini (Bologna 1923 - Roma 1977). Compì studi privati, minata da una malattia al cuore che condizionò la sua intera esistenza. Cresciuta nel [...] culto della bellezza e animata da un'incoercibile tensione alla perfezione, etica non meno che estetica, fu influenzata a lungo dal pensiero di S. Weil, e negli ultimi anni si dedicò allo studio dei mistici ...
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Poeta tedesco (Lindau 1820 - Monaco di Baviera 1905). Studiò medicina e fu medico militare in Baviera finché nel 1851, per malattia, dovette abbandonare il servizio. Dedicatosi poi alle lettere, raggiunse [...] un posto di rilievo in seno al gruppo dei poeti monacensi. Impari alle pretese sono i grandi drammi storici: Catilina (1864), Die Walkyren (1865), Die Völkerwanderung (3 voll., 1866-68), Violante (1871), ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] e montaliano per la narrazione libera e quasi sfrenata. La coraggiosa rivisitazione di tutti i sapori dell'esistenza, marcata dalla malattia e dalla guerra, la gioia di vivere e il senso dell'estraneità, tutto è ritagliato dallo sfondo di un mondo ...
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Scrittore britannico (Sheffield 1940 - Nizza 1989). Lavorò per la casa d'aste Sotheby (1959-66); abbandonato il lavoro in seguito a una malattia agli occhi, intraprese gli studi di archeologia all'Università [...] di Edimburgo, privilegiando la ricerca sul campo, soprattutto in Afghānistān e in Africa, e sviluppando un appassionato interesse per le tribù nomadi. Divenuto corrispondente del Sunday Times Magazine ...
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Retore latino di Novaria (Novara), del tempo augusteo; ebbe in Roma una fiorente scuola retorica. Tornato in patria, forse verso il 10 d. C., deciso per una malattia a morire di fame, convocò il pubblico [...] alla sua ultima declamazione sulle cause del suicidio ...
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Canti dell'infermità Raccolta di poesie del poeta C. Rebora (1885-1957), pubblicata nel 1956 e in una nuova edizione ampliata nel 1957. Composte durante la lunga malattia dalla quale Rebora non si sarebbe [...] più ripreso, sono permeate dalla visione del dolore secondo lo spirito cristiano ...
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La morte di Ivan Il′ič (Smert′ Ivana Il′iča) Racconto (1886) dello scrittore russo L.N. Tolstoj (1828-1910), dal nome del protagonista. Vi è raffigurata la malattia di un giudice che solo all'appressarsi [...] della morte comprende che tutta la sua vita pubblica e privata è stata una menzogna. Da questo incubo lo liberano gli ultimi momenti in cui il suo egoismo si sublima in amore per il prossimo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.