Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] .), in quanto il mito non sorgerebbe che da un’alterazione del significato di certe parole, dovuta all’appercezione personificatrice (malattia del linguaggio): ciò che in origine era stato un aggettivo (per es. «luminoso», nella radice del nome Zeus ...
Leggi Tutto
(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] lo sguardo di un analitico razionalista B. scruta il nascere di culti, religioni, arti, inseguendo i germi di una malattia originaria in un ''progresso'' ("maggiore menzogna della storia umana") fatto in effetti di crudeltà e sopraffazioni, fino alla ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di Padova.
Alla scarsa inclinazione per il diritto si uni, a rendere quanto mai modesti e distratti i suoi studi universitari, una malattia che lo colpì quasi subito e che si trascinò per circa un anno, durante il quale continuò le sue amate letture ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Anche questi seminari durarono fino alla morte, ma dal 1943 al 1946, a causa di una grave malattia, non tenne i corsi a Firenze né i seminari a Pisa, dove riprese l’insegnamento solo nel 1947. Per tutta la vita ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] la morte e il cordoglio funebre (Pier della Vigna, Terrisio di Atina, Riccardo di San Germano), associati ai temi della malattia e, più in generale, della medicina (Pietro da Eboli, Riccardo di San Germano e Riccardo da Venosa).
fonti e bibliografia ...
Leggi Tutto
DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] affidò al D. il compito di celebrare degnamente il nuovo papa.
Disgraziatamente proprio in quegli anni lo colpì una grave malattia agli occhi, che lo rese cieco, costringendolo a lasciare l'insegnamento (sembra intorno al 1520) e a ritirarsi nella ...
Leggi Tutto
GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] fondazione e al sostentamento del convento di Buonriposo a Città di Castello.
Intorno ai trent'anni il G. si ammalò di una malattia "che gli addolorava i nervi" (Muzi, 1844, p. 183) e che lo avrebbe afflitto tutta la vita, inducendolo più volte a ...
Leggi Tutto
FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] 'accingeva a un saggio sui rapporti fra il Verga e Felice Cameroni - cui l'aveva incoraggiata B. Croce - quando la sua malattia s'aggravò.
Morì a Milano il 21 luglio 1947.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo: Le meraviglie crescono nell'orto ...
Leggi Tutto
Carifi, Roberto. – Poeta, filosofo e traduttore italiano (n. Pistoia 1948). Voce tra le più potenti nel panorama culturale italiano del secondo Novecento, si è laureato in Filosofia presso l’Università [...] poesie scelte (2006). Tra le sue opere più recenti, segnate dal tema del dolore e della sofferenza, va citata la raccolta di rime Il segreto (2015), in cui sublima con vitalità ed estremo rigore intellettuale il dramma esistenziale della malattia. ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] un artificio estetico-erotico, nel Trionfo della morte (1894) è tutta la società in veste di repellente e ignobile malattia che travolge ogni velleità di nobiltà, in una spietata diagnosi che nelle Vergini delle rocce (1895) arriva alla descrizione ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.