CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a Modena (1529), dove nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave malattia, che durò quasi undici anni, lo obbligò ad abbandonare gli studi giuridici (per i quali del resto non aveva alcun ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] Spaziani, nell’antologia di Scheiwiller Poetesse del Novecento.
I PRIMI SEGNI DELLA MALATTIA E GLI ESORDI
In questo periodo si manifestarono in lei i primi segni della malattia, e fu proprio Manganelli a portarla in cura da Franco Fornari e Cesare ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] e fu subito seguita da un'altra - perduta - nella quale F. annunciava al Petrarca la guarigione del suo maestro da una grave malattia. Solo più di un anno dopo, il 16 ott. 1371, il Petrarca, che nel frattempo si era informato presso il Malatesta sul ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] seguendo ciò senza una minima diminutione della mia solita libertà" (Galilei, Opere, XII, p. 300).
Nel periodo di aggravamento della malattia gli fu sempre vicino l'amico: così quando il C. si spinse fino a Nettuno e a Gaeta (1620) per tentare di ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] forma di odi (Chi fu chi fu che l'empio duce altero; Fiori colti da bella mano; A bella donna guarita da grave malattia; Che in amore son pene; Ad un rosignolo; Impossibilità di uscire dalla vita amorosa; Rimprovero ad un amore; Un amante tradito in ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] spedizione garìbaldina in Sicilia, quella dei Medici, e che ne fu distolto dal timore di avere contratto una grave malattia. L'anno seguentepassò all'università di Pisa, dove sapeva di ritrovare suoi compatrioti sottrattisi al dominio austriaco, e ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] , P. Micca, s. Caterina de' Fieschi), edite poi come Poesie liriche di P. Giuria (Torino 1837).
Nel 1838, dopo una grave malattia, il G. tornò a Savona, ove, nonostante le fatiche dell'impiego, approfondì lo studio della storia d'Italia, della poesia ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] giornali.
Ammalatosi di sifilide, fu spinto a non legarsi sentimentalmente e a rinunciare al matrimonio; sempre agli effetti della malattia è da imputarsi un tentativo di suicidio in seguito al quale perse un occhio per un colpo di pistola.
Tentata ...
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RABONI, Giovanni
Giuseppe Leonelli
Poeta, critico e traduttore, nato a Milano il 22 gennaio 1932. Proveniente da studi di giurisprudenza ed economia, ha lavorato dapprima come consulente legale, in [...] sono apparse altre due raccolte, Versi guerrieri e amorosi (1990) e Ogni terzo pensiero (1993): libro, quest'ultimo, di malattia, visioni e colloqui coi morti, che segna probabilmente il punto più alto della lirica raboniana.
Di primo piano è anche l ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 2 Maccabei 15,33.
122 Lact., mort. pers. 9,2.
123 Sulla persecuzione anticristiana come barbara negazione dell’humanitas e interna malattia della patria minata dalla tirannide, cfr. Lact., inst. VI 15,12; e VI 6,14-18, con una singolare condanna (di ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.