CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] entrare finalmente in possesso dei beni governati dal tutore. Confidando nella modesta rendita e, forse dopo aver superato una grave malattia che non gli permise di continuare regolari studi, il C. decise di lasciare la città natale e di recarsi a ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] dal papa la luogotenenza di Tivoli, dove nell'ottobre fu raggiunto da moglie e figli. Nel 1544, già sofferente per una malattia agli occhi che l'aveva reso quasi cieco, fu nominato governatore di Orvieto, nel 1546 passò al governo di Todi, quindi ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] tutti i saperi successivi.
Benché la salute fosse tutt'altro che buona - soffriva da un paio d'anni di episodi di una malattia infettiva, l'erisipela, che sarebbe poi stata la causa della sua morte -, il G. non abbandonò l'attività di insegnamento e ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] da Montemagno, compilando le Memorie istoriche sull'immagine della Vergine dell'Impruneta. Nel 1720, a seguito di una malattia, il C. fece ritorno a Prato, dove ottenne un canonicato nella cattedrale e l'ascrizione all'Accademia degli Infecondi ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] troncò improvvisamente l'inizio di una così brillante carriera. Appena ventiquattrenne, come riferisce la Commemoratio del Parisio, una malattia febbrile lo strappò alla vita. Non conosciamo la data esatta, ma l'età indicata dal Parisio ci consente ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] potesse trovare motivi occasionali nella morte d'un altro fratello, nello spettacolo della guerra civile, e in una malattia (il volume Flores Solitudinis, pubblicato nel 1654, ma composto prima, reca come sottotitolo: Collected in his Sickness and ...
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WALSER, Martin
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Wassenburg sul Lago di Costanza il 24 marzo 1927. Iniziò con racconti di stampo latamente kafffiano (Ein Flugzeug über dem Haus, Francoforte [...] secondo momento assunto da W., alla critica sociale subentra una spinta alla modificazione e alla speranza, sicché la malattia individuale, provocata da cause sociali, solo nel sociale potrà essere curata. Lo stesso, complesso discorso è proseguito ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] A Roma, il 12 marzo 1528, il C. morì: a quanto disse il Valeriano di miseria, ma fors'anche per la malattia febbrile contratta precedentemente.
La data della morte è registrata da un diario anonimo publicato dall'Aumont, secondo cui il C. morì "quasi ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] suscitato reazioni all'interno dell'Ordine. Il 9 ag. 1387 venne designato predicatore generale nel convento di Pisa, ma una lunga malattia lo bloccò a Siena fino alla fine dell'anno e forse oltre. Nel maggio 1388 era a Bologna per la predicazione ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] , visto il suo rifiuto di prestare giuramento al nuovo governo, il 13 luglio 1859, ancora sofferente per i postumi di una malattia, subì l’esonero dalla propria funzione tramite una «dispensa, ch’ei non avea sognato di chiedere» (Veratti, 1864, p. 66 ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.