CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] La Stampa di Torino e si occupò di critica cinematografica per il quotidiano Il Tempo di Roma.
Morì a Roma, dopo lunga malattia, il 20 dic. 1947.
Da buon orecchiante il C. aveva trasposto nel teatro la spiritualità, o meglio l'atmosfera, dei racconti ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] i modi di slegarsi a chi viene preso indegnamente d'amor di donna" considerato, dopo un secolo d'amor platonico, una malattia di gioventù non diversa dai "vaiuoli et le rosolie", e il Discorso intorno al disprezzo della morte,pronunciato presso l ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] e non poté farlo per l'opposizione paterna, altre due canzoni di tutt'altro argomento allora composte (Per una donna inferma di malattia lunga e mortale e Nella morte di una donna fatta trucidare col suo portato dal corruttore per mano di un chirurgo ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] larghezza del suo spirito filosofico".
Per gli ultimi trent'anni della sua vita il W. soffrì a intervalli di una grave malattia degli occhi, la quale lo minacciò talvolta di cecità completa e spesso gli rese impossibile non solo la lettura ma anche ...
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Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] , in parte legata alla tradizione popolare finlandese, P. ha affrontato in modo originale argomenti di grande attualità: la malattia mentale, la tortura, la distruzione del mondo, il suicidio di massa, l'emarginazione e la solitudine. Il suo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e la psicologia non saranno mai inutili, quando esporranno all'attenzione e alla riflessione di chi legge tutte le varietà delle malattie del cuore e dello spirito umano. Fu detto che l'arte deve sdegnare le eccezioni umane, ovvero sia le deformità ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ex pudore, atque aegrimonia contracto expiravit" (Appiani, p. 453).
Il D. morì a Firenze il 30 sett. 1327, senza una malattia evidente, e fu sepolto nel vecchio cimitero di S. Croce, ora distrutto.
Tra le opere a lui sicuramente attribuibili ci sono ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] di panni e pare, pure di vini, con Ankara sotto l'ombra protettiva del bailaggio.
Giunto a destinazione nel luglio, la malattia costringe il F. a letto sino ad ottobre, quando iniziò realmente - anche se non ristabilito nella salute, ché frequenti ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] dell'A. a Le Figaro, in qualità di corrispondente, e di un soggiorno nel 1928 a Berlino dove fu preda di una malattia. Sulla malattia e sulla fedeltà dell'A. alla causa italiana, lungo tutta la sua esistenza, D'Annunzio basò una ulteriore richiesta a ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] ; all'arrivo a Bobbio i tre avevano trovato l'abate in fin di vita, e avevano compreso che la misteriosa malattia causa del loro affrettato ritorno era stata miracolosamente inviata per farli rientrare prima che l'abate morisse.
La morte di Atala ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.