D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] mutò negli anni successivi, complicati da amori particolarmente sofferti e tormentosi. Lasciata Alessandra, dopo lunga malattia e difficili interventi chirurgici, egli ebbe una intensa relazione con la contessa fiorentina Giuseppina Mancini; ma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di persone vicine, estranee ai suoi crucci segreti; dall'altro una donna dalla sensibilità e sensualità esasperate forse dalla malattia latente che l'avrebbe condotta ancor giovane alla tomba (morì a Bologna nel 1881), con un gusto aristocratico dell ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] o una istruzione d'uso), oppure testi che descrivono lo sviluppo dell'embrione o l'evoluzione di una malattia, possono senza dubbio utilizzare frammenti di struttura narrativa, e che, viceversa, enunciati narrativi possono utilizzare, integrandoli ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Alessandrino ‒ certamente una svista per Teone Alessandrino ‒ il Bessarione si sarebbe rovinato la salute iniziando a soffrire della fastidiosa malattia, una calcolosi ai reni, che l'accompagnò per tutta la vita. Ancora prima di recarsi a Mistra, il ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ’essi del resto avevano rischiato di fare la fine di Gioviano, quando, a Costantinopoli, erano stati colti entrambi da una malattia della quale si disse che fosse opera dei nostalgici dell’Apostata. Già Ammiano, cui si deve la notizia, la riteneva ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] La bicicletta, la presenza del guappo, la pensione di Umberto D., la difficoltà della coabitazione in Il tetto, la malattia di Adriana in Il viaggio, le telefonate anonime ai Finzi Contini sono tutti esempi delle minacce continue che incombono sulla ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] poi ingegnarsi a ricucire in qualche modo, pur salvando l'effetto dell'avvenuta liberazione, per non creare una nuova insanabile malattia nel «corpo sociale».
Questa necessità del «ricucire» non si può dire che il Machiavelli non l'abbia sentita. Ché ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. De Gasperi; vicepresidente A. Piccioni; interno, M. Scelba, G. Spataro (dall’11 luglio al 18 settembre 1952, durante la malattia di Scelba); esteri, A. De Gasperi; grazia e giustizia, A. Zoli; bilancio, G. Pella; finanze, E. Vanoni; tesoro, E ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] berneggiamenti di Gasparo Gozzi e del Seghezzi, più spregiudicato questo e più interessante per la malinconia che la miseria e la malattia creano sotto al suo riso; mediocri i ditirambi alla Redi di Lodovico Pastò su Fl vin friularo de Bagnoli e su ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] contemporanea all'ugualmente tormentata conversione al cattolicesimo, all'introduzione insieme reale e metaforica dell'angoscia della malattia mentale nella sua poesia di "confessione"., Un'introduzione che in qualche modo essa stessa riesce a ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.