BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] alla sua fine. Il legame con una francese, il matrimonio con una donna-bambina, la paternità, una misteriosa malattia ai reni, la cura psicanalitica, ne costituiscono le tappe più appariscenti; ma sotterraneamente agisce il bisogno di perlustrare ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] "dramma umanitario" del 1846, il C. aveva qualcosa di più di una vicenda di convenzione, rappresentandovi l'angoscia per la malattia agli occhi che lo aveva colpito e che andava aggravandosi.
Del 1848 fu il suo primo rilevante successo, La suonatrice ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] apr. 1545 il cardinale Farnese ne avvisava i cardinali legati.
La data della partenza subì però un rinvio a causa di una malattia, e solo il 7 giugno il Massarelli poté annotare nel suo diario l'ingresso in Trento del Benci. Il suo compito consisteva ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dovette decidersi a lasciare Roma. Ma il riposo nella sua villa padovana non gli giovò. Era ormai un uomo infermo, e la malattia si aggravò nell'inverno, a Venezia, al punto che quando, nel dicembre, giunse notizia della morte di Leone X, un amico ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ecclesiastica, si pensava di far di lui un avvocato), ma a determinare una diversa scelta di vita intervenne una grave malattia dello "zio Carlo", in seguito alla quale il peso della scuola cadde sulle fragili spalle del D. diciottenne, ed egli ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] fiorentina", oppure: "Ti scrivo e ho la testa poggiata alla palma aperta della mano, tanto sono debole, e l'eco della malattia ancora risuona in me, nel mio orribile interno". Quindi l'annuncio sospirato e sofferto: "Sono tornato a Roma e l'aria ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , il franco, l’alamanno altero» (Cavatorti, 1907, p. 83). Fu ammesso nell’Arcadia con il nome di Falimbo Tilangense.
La grave malattia della madre lo richiamò a Reggio nel 1754. L’anno seguente, dopo la sua morte, Paradisi rimase con la sorella Maria ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] membri della scuola classica romagnola, tra cui Borghesi, erano riparati dopo la restaurazione pontificia.
Debilitato da una lunga malattia che aveva dato le prime avvisaglie durante il soggiorno romano, ma era stata sottovalutata da lui stesso e dai ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] e in diverse città dell'Abruzzo (Chieti, L'Aquila, Vasto), fino all'approdo, nel 1621, a Roma dove, superata a stento una malattia grave (più avanti descritta nell'Utile spavento del peccatore, Roma 1649, p. 73 e in Rime, n. 390: da qui in avanti ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] tomba di famiglia nella chiesa di S. Domenico a Pistoia. Morì a Pistoia il 26 maggio 1693, dopo quindici giorni di malattia; il corpo fu esposto nella chiesa di S. Andrea, proprio di fronte a palazzo Fabroni, e il giorno successivo accompagnato in ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.