Malattia endemica degli erbivori (detta anche carbonchio), causata dal Bacillus anthracis; può essere trasmessa anche all’uomo per inoculazione diretta, attraverso ferite superficiali o abrasioni della [...] pelle, per ingestione di carne cruda, o per inalazione di spore presenti su materiali contaminati, assumendo diverse forme cliniche a seconda delle modalità di contagio. Nella trasmissione da contatto ...
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Malattia parassitaria causata da un protozoo (Lamblia, o Giardia, intestinalis) che si localizza nell’intestino, soprattutto nel duodeno. I microrganismi penetrano in forma cistica per mezzo di bevande [...] e cibi contaminati da individui malati o da insetti precedentemente posatisi su feci infette. A seconda della localizzazione prevalente dei parassiti, si possono avere quadri clinici diversi: enterocolite, ...
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Malattia parassitaria diffusa in alcune regioni dell’Africa e dell’America, provocata da Onchocerca volvulus. Si localizza prevalentemente sotto la cute (dove, per reazione del tessuto connettivo, si formano [...] noduli caratteristici) ma anche in altri organi, occhi compresi, potendo in tal caso essere causa di cecità.
Onchocerca è un genere di Nematodi Spiruridei, comprendente diverse specie di filarie, parassite ...
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Malattia determinata da aumentata secrezione di ormone somatotropo da parte di un adenoma ipofisario. Tra i sintomi principali figura anzitutto l’anormale sviluppo delle ossa frontali e nasali, degli zigomi, [...] della mandibola; le mani e i piedi sono aumentati in lunghezza e larghezza; la colonna vertebrale si deforma (accentuazione della cifosi cervicodorsale e della lordosi lombare). Coesistono aumento di volume ...
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Malattia endemica, assai diffusa in Estremo Oriente, causata da un arborvirus e trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare, specialmente da Culex tritaeniorhynchus, presente nelle risaie. Le alterazioni [...] istologiche coinvolgono le cellule di Purkyně del cervelletto e quelle di alcuni nuclei della base del cervello.
La febbre giapponese (o febbre dei sette giorni) è invece determinata da una rickettsia ...
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Malattia caratterizzata da scariche diarroiche ripetute con muco e sangue, accompagnate da tenesmo. Le forme specifiche più importanti sono la d. bacillare e la d. amebica. La d. bacillare, provocata [...] da microrganismi del genere Shigella, è una malattia per lo più epidemica a decorso acuto, subacuto o cronico con dolori addominali, diarrea profusa muco-emorragica, febbre, oliguria a stato più o meno grave. Per la d. amebica causata da Entamoeba ...
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Malattia infettiva simile alla morva, causata dal batterio Malleomyces pseudomallei, patogeno per i roditori e altri animali. È trasmissibile all’uomo ed endemica in India e nell’Asia sudorientale. Da [...] un punto di vista anatomopatologico è caratterizzata, nelle forme acute, dalla presenza di ascessi in sede polmonare e/o extrapolmonare e, nelle forme croniche, dalla presenza di noduli caseosi. Clinicamente, ...
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Malattia presente in una ristretta zona della Nuova Guinea australiana abitata da società appartenenti al gruppo linguistico e dialettale Fore. Decorre con atassia, tremori e disturbi della coscienza; [...] di solito raggiunge l’esito letale a circa 3-9 mesi dall’inizio. Nota dal 1953, è stata oggetto di un completo studio clinico a opera di D.C. Gajdusek (1957). Successive ricerche hanno identificato l’agente ...
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Malattia a focolai multipli, diffusi a tutto l’asse cerebrospinale, ma allo stesso tempo limitati, esclusivamente o quasi, alla sostanza bianca. Le e. si possono manifestare come complicanza delle malattie [...] infettive comuni (influenza, rosolia, scarlattina ecc.), delle vaccinazioni, o corrispondere a una forma acuta della sclerosi a placche. Caratteristiche comuni sono l’inizio acutissimo, la rapida diffusione ...
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Malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini, causata da Bacillus erysipelatis suum. Il bacillo può contagiare l’uomo, nel quale la malattia è diffusa come malattia professionale di alcuni lavoratori [...] (cuochi, macellai, conciatori di pelli ecc.) per contagio da carne di suini infetti. La lesione iniziale si osserva solitamente al polso ed è simile all’eresipela, accompagnandosi a lieve rialzo termico, ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.