Medico britannico (Cheshire 1874 - Kosongo 1905). Dimostrò che il tripanosoma gambiense (agente della malattia del sonno) viene trasmesso dalla mosca tse-tse o Glossina palpalis. Scoprì l'agente patogeno [...] della febbre ricorrente (detta poi Spirochaeta duttoni) trasmessa da una zecca, l'Ornithodorus moubata. Rimase vittima di questa infezione ...
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Medico (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); guarì Augusto da una grave malattia reumatica con una cura idroterapica. In compenso, ebbe ricchezze, onori e il diritto di portare l'anello d'oro pur essendo liberto. [...] Gli scritti giunti sotto il suo nome sono alcuni di Petronio M. (m. 50 d. C.), altri (De betonica, De tuenda valetudine) compilazioni posteriori. Fu discepolo di Asclepiade come il fratello Euforbo ...
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Infiammazione cronica sierosa delle borse mucose (detta anche borsite). Si verifica frequentemente come malattia professionale; è curabile con l’evacuazione del contenuto o l’estirpazione. I. sottodurale [...] Raccolta di liquor cerebrospinale negli spazi meningei subdurali; a volte il liquido diviene xantocromico e non è possibile la distinzione dall’ematoma sottodurale se non all’atto dell’intervento chirurgico ...
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Dermatologo tedesco (Jülich 1860 - Dortmund 1930). Ha descritto, nel 1898, la sindrome nota come malattia di F.: accumulo di un lipide derivato dalla ceramide (sfingolipoidosi) nei vasi e nei nervi a causa [...] della carenza di un enzima. Malattia ereditaria, colpisce soprattutto i maschi e si manifesta con un quadro polimorfo. ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] , nelle situazioni di crisi. Un altro grosso capitolo riguarda infine la problematica dei rapporti fra il paziente e la sua malattia da una parte e il sistema sanitario, a cominciare dalla figura del medico, dall'altra. A quest'ultimo riguardo un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] simili), e cioè di una terapia a base di medicine che causavano (in dosi elevate) sintomi simili a quelli propri della malattia da curare. Quest'idea era già presente negli scritti ippocratici e in quelli di Paracelso, ma era in aperto contrasto con ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] di responsabilità, nel quale siano valutati quattro principi fondamentali: la vita del feto, anche in caso di responso di malattia; il principio terapeutico, affinché l’atto diagnostico non sia causa di rischi sproporzionati, per la madre e per il ...
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familiarità In medicina, condizione in cui più membri della stessa famiglia sono affetti da una malattia (f. per una malattia). In genetica, lo stesso che carattere ereditario. ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] , e dalla quale si sperava di trarre nozioni utili specialmente per la diagnosi precocissima o addirittura per la previsione delle malattie coronariche, è oggi poco usata nella pratica perché il metodo ha, in linea di massima, in gran parte deluso l ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.