GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] interesse per la medicina legale scrisse su argomenti di patologia e terapia medica: Ricerche patologiche intorno ad alcune malattie croniche, Firenze 1836; Sul metodo degli studii medici, e sulla dottrina analitica delle idropi, ibid. 1837; Ricerche ...
Leggi Tutto
MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] Spallanzani, s. 2, XIV (1885), pp. 337-345; Sifilide ereditaria, ibid., pp. 493-507, 545-567; Sulla terapeutica moderna delle malattie della pelle, ibid., XV (1886), pp. 153-159, 201-232, 313-344, 425-437; Lebbra sporadica a forma maculo tubercolosa ...
Leggi Tutto
MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] il M. mostra di aderire a quella "teoria delle febbri", all'epoca dominante, secondo la quale la febbre era considerata una malattia, non un sintomo, e come tale era curata; tuttavia la tassonomia degli stati febbrili da lui avviata tornerà utile a G ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] svolta a Piancastagnaio durante il colera dell'estate 1855: non solo organizzò l'assistenza sanitaria, ma anche studiò la malattia, dissezionando i cadaveri e stendendo una relazione che fu data alle stampe.
Oltre che sentire sciupate le sue doti ...
Leggi Tutto
BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] che il B. non riuscì a portarla a termine: il secondo volume apparve quando già si manifestavano i primi sintomi della malattia che lo avrebbe portato alla morte.
L'attività del B. si è svolta soprattutto in laboratorio: ma fu anche naturalista di ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] il concetto dell'uremia, affermando che non basta la forma per poter interpretare la natura uremica di una malattia, ma occorre poterne dimostrare il nesso con alterazioni anatomiche o funzionali degli organi urinari; inoltre, dimostrò l'esistenza ...
Leggi Tutto
DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] al re l'opportunità di richiamare a Napoli un così valente medico; pare anzi che fosse proprio una grave malattia occorsa alla regina Maria Carolina a spingere Ferdinando IV ad ordinarne l'immediato rientro nella capitale.
Ivi il D. assistette ...
Leggi Tutto
COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] ), 1, pp. 84-113.Un cenno particolare merita la serie delle pubblic. sul problema eziologico e clinico della quarta malattia venerea, di cui si ricordano: Ricerche sull'eziologia del linfogranuloma inguinale, in La Riforma medica, LIV (1938), pp. 449 ...
Leggi Tutto
AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] ricerca sull'epilessia sperimentale che tanti contributi ha dato e continua a dare agli studi clinici di questa malattia. L'epilessia riflessa di Amantea rappresenta la dimostrazione che gli stimoli sensitivi, nel caso specifico gli stimoli cutanei ...
Leggi Tutto
DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] quinto volume del Trattato di semeiologia fisica e diagnostica chirurgica generale e speciale di D. Taddei col capitolo Traumatismi e malattie dello scheletro e degli arti (Torino 1927, pp. 1-227); al Manuale di pediatria di G. Frontali, con la parte ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.