DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] sotto la guida del Murri che vi si era ampiamente dedicato, in un'epoca di importanti rinnovamenti e acquisizioni nello studio delle malattie nervose. Il D. legò il suo nome a un importante fenomeno che osservò per primo e che rese noto alla Società ...
Leggi Tutto
CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] opera di un fluido spiritoso), godette comunque di una meritata popolarità. Di lui restano ancora due scritti medici: Relazione della malattia del sig. conte Maurizio Torino Imperiale,già maggiordomo di S. M. Sarda, s.l. né d.; Relazione ingenua di ...
Leggi Tutto
DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] su vaccino misto, tifo, Paratifo B e colera, in Boll. d. R. Acc. medica di Roma, XLII [1971], p. 234; Autovaccinazione in malattie da virus filtrabili, in Ann. d. Ist. di igiene sper., XIX [1909], pp. 717-726).
In quegli anni molto si discuteva sulla ...
Leggi Tutto
BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] trascurare l'attività di medico di corte: infatti nel giugno del 1573 fu nuovamente chiamato a consulto per una grave malattia di carattere malarico che aveva colto Emanuele Filiberto e che richiese un intero anno di cure.
Nel 1572 il B., ormai ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] la possibilità della trasmissione sperimentale della malaria umana e dimostrando quindi che gli anofeli sono i sicuri vettori della malattia. Tra i suoi scritti in proposito si ricordano: Intorno alla struttura delle forme semilunari e dei fiagellati ...
Leggi Tutto
LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] raggiunti limiti di età nel 1972, il L. mantenne ancora per 5 anni la direzione della Scuola di specializzazione in clinica delle malattie nervose e mentali.
Il L. morì a Napoli l'11 marzo 1995.
Dal suo matrimonio con Maria Paparcone aveva avuto l ...
Leggi Tutto
PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] 1918, il flagello dell’influenza spagnola rese necessaria l’istituzione di un reparto di isolamento per i militari colpiti dalla malattia, la cui direzione fu affidata a Pensa.
Al termine dell’epidemia e del conflitto, tornò a Sassari insieme alla ...
Leggi Tutto
CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] di entrambe le tonsille palatine, in Scritti in onore del prof. D. Mirto, Roma 1942, pp. 65-70; Su una nuova malattia simmetrica delle tonsille palatine, in Medicina e biologia. Collana di studi e ricerche dir. da G. Petragnani eA. Barchiesi, II, s ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] 'epizoozia dei maiali che nel 1806 ha regnato nel Dipartimento del Reno (Milano 1807) rese note le osservazioni condotte sulla malattia diffusa in forma epidemica fra i suini fin dal 1802, che identificò come una varietà di febbre carbonchiosa per il ...
Leggi Tutto
PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] il 1715 e il 1721 con Lodovico Antonio Muratori.
Con l’avanzare dell’età fu colpito da una lunga e dolorosa malattia che gli provocò forti dolori di stomaco e convulsioni, culminati, dopo un fallimentare tentativo di curarsi con soggiorni in luoghi ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.