ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] che risultavano resistenti o suscettibili alla arteriosclerosi e diede contributi di rilievo al dibattito sulla patogenesi di questa malattia.
Tra le sue ultime pubblicazioni è da ricordare la voce Methylations in Metabolism per l'Encyclopediaof ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] per le sue doti umane, attraverso le quali sapeva filtrare ogni rapporto con ipazienti, partecipando al dramma della malattia con naturale capacità di confortare, aiutare e incoraggiare, tenendo sempre viva nei sofferenti la fiamma della vita e ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] generale.
Nel 1935 si specializzò presso l'Istituto Carlo Forlanini di Roma in clinica della tubercolosi e delle malattie respiratorie, il che gli consentì di allargare e consolidare le proprie conoscenze anche nel campo della medicina clinica ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] E. Ferraro alunno dell'almo collegio Borromeo, Milano 1840; Del passare l'inverno nelle stalle, considerato come cagione di molte malattie, in Gazzetta medica di Milano, n. 51, 19dic. 1846; Singolarità rinvenuta nel cervello di un uomo, che non aveva ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, L, p. 123). Lasciò un unico edito, le Osservazioni medico-chirurgiche sopra la malattia e sezione del cadavere di Giacomo Volpato detenuto e morto nelle carceri di Bassano, Bassano 1812.
Continuatore della ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] ebbe modo di osservare sui soldati francesi e sui cadaveri dei luetici che ebbe il coraggio di sezionare: di tale malattia, che probabilmente distinse dalla blenorragia, mise in luce la natura infettiva e le modalità di contagio (peraltro, senza ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] logico, che attraverso le tecniche di divisione e risoluzione individuasse caso per caso la natura e le cause della malattia. Gli spiccati interessi per gli aspetti pratici della medicina e la critica in particolare ai testi di Avicenna, considerato ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] Dio. Nel secondo trattato si fissano alcuni concetti fondamentali della teoria medica: i concetti di sanità e di malattia, le loro varie specie, le cause "efficienti", "materiali" e "finali". Il secondo dei Sermones tratta "de universali curatione ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] con E. Tanzi alla stesura della seconda (Milano 1914-16) e della terza edizione (ibid. 1923) del Trattato delle malattie mentali, che per tutto il Novecento costituì un punto di riferimento di primaria importanza per alcuni capitoli di dottrina: in ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] colera che si affacciava proprio allora in Europa. Tornò più volte ad affrontare le diverse questioni che questa malattia poneva, legate alle perduranti incertezze interpretative d'epoca, sulla natura "contagiosa" o "epidemica" del male. L'intreccio ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.