LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] al punto da indurlo a chiamare Giovanni Federico il proprio primogenito. Ritornato a Genova nell'ottobre 1599 a causa della malattia mortale del padre, il 23 marzo 1600 ottenne il dottorato in filosofia e medicina davanti al Collegio medico cittadino ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] e cliniche di Cagliari, Parma e Firenze).
Oltre a quelli già citati, il C. fu autore dei seguenti lavori: Semiologia delle malattie dell'infanzia, in Osservatore. Gazz. d. clin. di Torino, X (1875), pp. 439-445, 451-454, 465-471; Concetto del parto ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] of dermatology, CV [1981], pp. 137-143, in coll. con S. Passi et al.).
Il G. fu anche autore dei capitoli Le malattie della pelle nell'età senile, nel Trattato italiano di medicina interna, diretto da P. Introzzi, X, Firenze-Roma 1966, pp. 1075-1083 ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] suoi studi nel volume Le termoprecipitine, Milano 1914, nel quale sosteneva la validità generale del metodo anche nella diagnosi di altre malattie infettive oltre che del carbonchio.
A partire dagli anni intorno al 1920, però, l'opera più vasta e di ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] per le vittime, meritando una medaglia di bronzo.
Negli anni 1915-19 il B., sebbene riformato per grave malattia, prestò servizio volontario quale maggiore medico. Terminata la guerra, venne chiamato a dirigere il reparto otoiatrico dell'ufficio ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] placenta, ibid., IX (1869), pp. 363-432; Sulla placenta e sulla nutrizione dei feti nell'utero, con una tavola, Bologna 1870; Delle malattie della placenta, con sette tavole, in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 2, X (1871), pp. 491-554 ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] , XII [1901], pp. 7-19, 46-57, 82-96, in coll. con A. Maffucci) e sui problemi generali della malattia tubercolare (Questioni del giorno: per la lotta antitubercolare, Pisa 1900; La lotta sociale contro la tubercolosi: istruzioni, Torino 1926, Il ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] , il B. ne diffuse l'idea e le ragioni. Sofferente egli stesso di tubercolosi, il suo fisico cedé lentamente alla malattia, finché si spense in Firenze il 3 dic. 1884.
Facendo anche frutto dell'esperienza personale, egli aveva propugnato l'idea ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] .
I suoi lavori (alcuni ancora oggi sono testo di riferimento) riguardarono praticamente tutti i campi della specialità: le malattie flogistiche dell'etmoide; le alterazioni del senso del gusto; la fisiopatologia dell'esofago; i danni all'udito e all ...
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ALDEROTTI, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Luigi Belloni
Letizia Vergnano
Medico, nacque a Firenze nel 1223 da povera famiglia, ed iniziò solo molto tardi gli studi di medicina. I suoi successi, anche [...] Bolognesi, che gli concedettero ampli privilegi; per la sua fama fu chiamato anche al capezzale di Onorio IV, durante l'ultima malattia del papa.
Morì nel 1295 circa e fu sepolto a Bologna nella chiesa dei frati minori.
Fra le sue opere, i Consilia ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.