Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] rilascia un certificato, che il lavoratore deve trasmettere in copia al datore di lavoro, indicando il proprio domicilio durante la malattia. Nei casi in cui il lavoratore ha diritto all’indennità di m. da parte dell’INPS, deve inviare copia del ...
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sesta malattiaMalattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (Human Herpesvirus 6); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni [...] perché l’eruzione cutanea, di aspetto morbilliforme, compare bruscamente dopo la scomparsa della febbre (che ha in genere la breve durata di 3-5 giorni) ...
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malattìa infettiva Definizione con cui in medicina si indicano malattie che si trasmettono da un individuo a un altro per mezzo del contatto o d'altro veicolo (aria, acqua, ecc.) a causa della penetrazione [...] di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Tra le malattie i. sono quelle esantematiche, quelle trasmissibili per via sessuale, ecc. ...
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malattìa rara Condizione patologica a bassa prevalenza e incidenza. Molte m.r. sono scarsamente diffuse in alcune aree geografiche e più frequenti in altre, per ragioni legate a fattori genetici, alle [...] in Sardegna e nel Sud dell'Italia) e rara negli Stati Uniti. Lo sviluppo di cure per molte di queste malattie è ostacolato da considerazioni di convenienza economica, anche se da alcuni anni importanti movimenti di opinione (in particolare negli ...
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Malattia infettiva epidemica, simile a una forma attenuata di scarlattina. Si manifesta con stato generale buono, febbre non elevata, arrossamento della faringe, lieve esantema, desquamazione scarsa e [...] incostante. Q. venerea Affezione inguinale subacuta, causata da Chlamydia trachomatis, trasmessa in genere attraverso i rapporti sessuali, caratterizzata dalla comparsa, dopo un periodo d’incubazione, ...
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Malattia infettiva (detta anche eritema infettivo, megaloeritema epidemico), epidemica, esantematica, causata dal Parvovirus umano B19 (➔ Parvoviridae), che, dopo l’incubazione di 7-14 giorni, si manifesta [...] con eruzione al volto, glutei, spalle e superficie estensoria degli arti, di papule rilevate, spesso confluenti, di colore rossastro, che diviene violaceo dopo circa 24 ore, impallidendo poi dal centro ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] insorgono in altri organi e apparati, veicolate dal doppio flusso arterioso e portale dal quale è attraversato. Le malattie epatiche vengono classificate in tre tipi a seconda della loro natura: genetica (epatopatie congenite e disgenopatiche di tipo ...
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malattia autosomica
Malattia causata da un’alterazione presente nel corredo autosomico, ossia sui cromosomi non sessuali. Per malattia autosomica dominante o, più correttamente, malattia a fenotipo autosomico [...] mentre se è omozigote ha entrambi i genitori affetti. I due sessi possono essere ugualmente colpiti e la trasmissione della malattia in genere è indipendente dal sesso del genitore affetto che l’ha trasmessa. Un individuo affetto ed eterozigote ha, a ...
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Tangier, malattia di Rara malattia ereditaria del metabolismo lipidico, che prende il nome da Tangier Island, isola dalla Virginia da cui provenivano i pazienti sui quali l’affezione è stata individuata [...] e descritta. È caratterizzata dalla mancanza o scarsezza di lipoproteine HDL (high density lipoproteins) normali e da presenza di HDL abnormi, a struttura alterata. Clinicamente si manifesta con accumulo ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] alla rigidità e all’acinesia. Sebbene efficace contro i disturbi motori, il suo utilizzo nelle prime fasi della malattia è stato messo in discussione in quanto associato alla comparsa più precoce di complicanze quali fluttuazioni motorie e discinesie ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.