INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a causa di una malattia. Tornato in Sicilia, dal 1617 al 1629 insegnò ebraico (una sua grammatica ebraica manoscritta si conserva tra gli atti del ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] senza però riuscire a conseguirlo. Rimase a Roma per curare gli interessi della diocesi bolognese. In seguito a una grave malattia si avvicinò al circolo di Filippo Neri alla Vallicella. Influenza su di lui ebbe, in numerose occasioni, il «visionario ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] si diffondeva man mano anche a Ginevra, togliendo ecclesiastici e laici dal latitudinarismo che era diventato di moda. Una malattia che lo condusse quasi alla tomba nel 1823 spinse il V. ancora più efficacemente nella nuova via. In questo momento ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] dello sciamano è di guarire l’ammalato: dagli spiriti, con cui entra in contatto, viene a sapere la causa della malattia e il modo di eliminarla; particolarmente, lo sciamano s’impegna nel raggiungere e ricondurre l’anima che ha abbandonato o sta ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] reagisce con una f., ordinata e della quale conserva memoria, a situazioni familiari o sociali intollerabili). F. nella malattia Denominazione introdotta da S. Freud per designare il processo mediante il quale il soggetto cerca nella nevrosi il modo ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] confessore del papa, cappellano domestico e penitenziere apostolico. Rifiutò varî episcopati, e, pare, il cardinalato. Dopo una malattia e la guarigione prodigiosa avvenuta il 3 ottobre 1398, incominciò la sua missione di "legato a latere Christi ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...]
Il latente conflitto fra clero e aristocrazia militare prese corpo nel momento stesso in cui, nell'estate del 767, la malattia di papa Paolo I cominciò a rendere incombente il problema della sua successione. Infatti, ancor prima del decesso di Paolo ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] F. si sono aggravati. È tormentato dal tracoma, che lo ha colpito in Egitto, ma, ancor più, da una grave malattia dello stomaco. Vorrebbe abbandonarsi alla volontà divina ma è costretto, per obbedienza, a curarsi. Pochi mesi prima di morire compone ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] la relazione con il duca, probabilmente dopo il settembre 1520, quando questi si era ormai ristabilito dopo una grave malattia ed era morto il cardinale Ippolito, che non avrebbe probabilmente approvato il legame. Il primo scritto che ci documenta ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] . Sebastiano (22 ag. 1839), l'avvenuta creazione dell'Ordine. Al ritorno in Inghilterra (maggio 1840), dopo un nuovo periodo di malattia chiusosi con una convalescenza a Stresa, il G., affidato a un superiore nella persona di G.B. Pagani e incaricato ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.