CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] dapprima nel collegio gesuita di Trento, e poi dal 1663 in quello di Halle, presso Innsbruck. Qui, in occasione di una grave malattia, fece voto a s. Francesco Saverio di entrare nella Compagnia di Gesù e di partire per le missioni. E così fu: il ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] giugno successivo a fare ritorno a Macerata, dove alloggiò presso il collegio della Compagnia. Nonostante le cure, la malattia continuò a peggiorare, fin quando, inaspettatamente, il 12 marzo dello stesso anno, anniversario della canonizzazione di s ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] noviziato, fu costretto a ritornare a casa dei genitori a Parma (ove essi risiedevano dal 1855) a causa di una malattia "contagiosa e incurabile". A dispetto dell'infausta diagnosi si ristabilì presto e riprese il noviziato a Rimini, ove pronunciò i ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a causa di una malattia. Tornato in Sicilia, dal 1617 al 1629 insegnò ebraico (una sua grammatica ebraica manoscritta si conserva tra gli atti del ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] senza però riuscire a conseguirlo. Rimase a Roma per curare gli interessi della diocesi bolognese. In seguito a una grave malattia si avvicinò al circolo di Filippo Neri alla Vallicella. Influenza su di lui ebbe, in numerose occasioni, il «visionario ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] la relazione con il duca, probabilmente dopo il settembre 1520, quando questi si era ormai ristabilito dopo una grave malattia ed era morto il cardinale Ippolito, che non avrebbe probabilmente approvato il legame. Il primo scritto che ci documenta ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] . Sebastiano (22 ag. 1839), l'avvenuta creazione dell'Ordine. Al ritorno in Inghilterra (maggio 1840), dopo un nuovo periodo di malattia chiusosi con una convalescenza a Stresa, il G., affidato a un superiore nella persona di G.B. Pagani e incaricato ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] (soffrì prima di vaiolo, poi di una tenace e dolorosa forma di artrite, che venne religiosamente sublimata in "malattia d'amore" per Dio), finì per rinchiudersi in se stessa. Tesa nella ricerca della via migliore per dedicarsi a Dio, nel 1791 ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] segnò fortemente il resto della sua vita. Il 5 giugno 1861 il Cavour, ormai vicino alla fine in seguito alla grave malattia che lo aveva colpito il 29 maggio, fece chiamare al suo capezzale G. e, secondo una tarda testimonianza dello stesso religioso ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] G., pur intenzionato con i compagni a seguire i padri della Compagnia nell'esilio dal Regno, fu costretto da una grave malattia a rimanere a Napoli, dove fu assistito dal conterraneo Ciro Saverio Minervini, e in seguito tornò a Molfetta. Qui compì i ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.