FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] raccolti per farne relazione alla S. Sede.
Il F. si trattenne a Torino, per problemi della nunziatura prima e per malattia poi, fino al novembre 1577, prendendo possesso del vescovato di Lodi nel dicembre dello stesso anno. A Lodi, continuò l'azione ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] di "valido corporis languore" (Jaffé-Löwenfeld, n. 448). Pare che proprio lì, in quel monastero, lo abbia colto la malattia mortale, probabilmente la malaria. Sono prive di fondamento le voci che parlano di avvelenamento.
La tradizione alterata dalla ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] avvenimenti dell'isola.
La permanenza del D. in Corsica durò fino al maggio 1764, e fu interrotta dall'aggravarsi di una malattia. Con gli stessi compiti, restò lo Struzzieri, dal 12 ott. 1764, vescovo di Tium. Il D. continuò a godere formalmente del ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] a Venezia, ricevette solenni esequie e venne sepolto nella chiesa patriarcale.
La morte repentina e i sintomi della malattia che la accompagnarono diffusero la voce - non suffragata da prove - che egli fosse stato avvelenato, "tradito da persona ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] prese a migliorare, e nel 1859 fu raggiunto il pareggio del bilancio.
Il M., che nel 1855 aveva brillantemente superato una grave malattia, non se ne poté compiacere a lungo: morì a Roma il 30 sett. 1860, quando aveva toccato da un mese i novant ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] in quanto permette di ricostruire la fitta trama di rapporti familiari, personali e istituzionali intessuti dal Longhi. Il L. morì dopo lunga malattia ad Avignone il 9 sett. 1319.
Il suo corpo fu trasportato a Bergamo e tumulato presso la chiesa di S ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] del suo secondo processo, tuttavia, porta necessariamente alla conclusione che il suo completo esaurimento fisico e la sua malattia, che lo stavano conducendo ad un serio crollo psicologico (perfettamente comprensibile in un uomo non abituato a dure ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] lavoro filologico, Lezioni intorno le iscrizioni volgari all'Accademia Fiorentina. Dovette sospenderlo per un anno, a causa di una malattia che lo colpì nel 1781 e dalla quale non si riprese più completamente. Nel 1784 ebbe una paralisi. Visse ancora ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] partiti per una nuova missione in Germania, quando furono raggiunti il 30 giugno a Mantova, dove si erano trattenuti per una malattia del B., dalla notizia dell'assassinio di Filippo. In conseguenza rientrarono a Roma, dove il B. giunse il 23 luglio ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] nuovo viaggio e ne scrisse alla congregazione.
Questa volta, però, non riuscì a partire. Dopo una lunga malattia, secondo la testimonianza del padre Arcangelo Lamberti (Ibid., Scritture originali riferite nelle congregazioni generali, Georgia, I, cc ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.