INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ad limina. A Novara non avrebbe fatto più ritorno.
Presente in Roma nel concistoro del 22 giugno, rimase bloccato prima dalla malattia del papa e poi dalla sua morte, nel gennaio 1655. Nel conclave che seguì sostenne la candidatura vincente di Fabio ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] del paese con l’inserimento dell’educazione fisica tra le materie d’insegnamento. Nel 1880, colpito da una grave malattia agli occhi, rassegnò le dimissioni. Gli studi più importanti elaborati nell’ultimo decennio di vita teorizzano la modernità del ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] studi furono alcune pubblicazioni che rivelano l'attenzione sia agli aspetti medico-scientifici sia alla rilevanza sociale della malattia e più in generale alla sanità come problema sociale.
Esigenze professionali e ragioni familiari (il 16 ag. 1833 ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] cristiano, per via dell’apparizione dei primi apostoli Pietro e Paolo fu battezzato da san Silvestro, fu sanato da una malattia inguaribile nel santo fonte battesimale. Mentre il grande Vladimir senza l’apparizione di nessuno, per la sua sicura fede ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] del progetto e la violenza cui molti di tali movimenti ricorrono ne è il segno più drammatico, una sorta di malattia senile. L’allarme crescente nei confronti delle azioni terroristiche ha prodotto un mutamento nel punto d’osservazione del fenomeno ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 1774 in qualità di cadetto, il F. incontrò non poche difficoltà ad inserirsi nella vita militare e, in seguito ad una malattia, chiese ed ottenne il congedo.
Nel settembre 1775, su sollecitazione dello zio Andrea De Silva, aiutante generale del re di ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] che deve mettere in guardia dall'interpretare alla lettera le notizie in essi contenute. Ad esempio, la grave malattia di cui si parla nel proemio alla Gemma purpurea ("surrexi velocius a gravi somno infirmitatis, quo iacebam afflictus") non ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] fino ad un'amministrazione separata della giustizia, sicché gli uffici maggiori non avevano potere reale.
Ai primi del 1364 la malattia di Giacomo di Maiorca, marito di Giovanna d'Angiò, fece supporre che F. IV potesse sposare la stessa regina, ma ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] con la componente musulmana della corte e della società sicula.
Nella quaresima del 1166 G. fu colpito da una nuova malattia, dissenteria con febbri; per tentare una cura venne convocato ancora una volta lo stesso Romualdo Guarna, famoso anche per le ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] del papa Niccolò V, il B. mantenne costantemente i contatti con la sua città, informando i Priori del decorso della malattia del pontefice e, lui morto, dei maneggi che precedettero l'elezione di Callisto III. Questi confermò il B. come condottiero ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.