BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] si sarebbe incontrato con il santo carmelitano Angelo che lo avrebbe guarito: probabilmente fin da allora l'arcivescovo soffriva della malattia reumatica che lo avrebbe a lungo tormentato negli anni a venire.
A partire dal 1220 la presenza di B. come ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] abilmente varie campagne nei due anni successivi, Vittorio Amedeo I fu colpito nel settembre 1637 a Vercelli da una grave malattia, per la quale morì a soli cinquant'anni.
Pochi giorni dopo, a Torino, il Senato di Piemonte dichiarava C. legittima ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] all'arte di governo approfondendo in particolare la conoscenza del sistema amministrativo del regno napoletano. Superata nel 1510 una grave malattia, passò i suoi anni più felici, tra il 1512 e il 1514, a Castel Capuano, alla corte "delle regine ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] che sottendevano e che fecero conoscere il F. come esponente radicale. Sempre nel 1598 il F., colpito da una grave malattia che gli fece temere la morte, redasse un testamento nel quale beneficiava, lui scapolo, i figli del fratello Alvise, e ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] Lasciata Torino, il L. si portò a Nizza dove morì, il 29 maggio 1592.
Secondo l'ambasciatore veneto Alvise Foscarini la malattia che lo aveva portato alla morte era stata "causata […] da malinconia, perché i suoi ricordi non habbino sortito quel fine ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] Archivio dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio (Archivio Borbonico, bb. 74, 76, 84, 87, 89). Sul Regno d'Etruria, la malattia e la morte: Arch. di Stato di Firenze, Segreteria e Ministero degli Esteri, filza 2368, f. 1802: Carteggio ordinario con s ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] di Corsica, parteggiava apertamente per i rivoltosi. Ma due avvenimenti decisivi sconvolsero l'attività diplomatica del C.: una grave malattia del Centurione (marzo 1757) e la successiva morte dello stesso (2 ott. 1757), seguita poco dopo dalla morte ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] taglio: le ultime volontà del defunto vincolavano il G. al pagamento dei debiti contratti dallo zio durante la lunga malattia e a una serie di obblighi caritatevoli come messe funebri ed elemosine. Bernardo, memore forse della sfortuna del cugino ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] , "che ha tanto interessate le vite e le sustantie loro in servitio di Vostra Serenità". Ricordava inoltre come, durante una malattia, il G. "tenne tanta cura di me, come se gli fossi stato padre" (Arch. di Stato di Venezia, Collegio, Relazioni ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] gli amici mazziniani e la vita difficile dell'esule, presto aggravata nel suo caso dalla scomparsa del padre e dalla malattia polmonare di cui avrebbe sofferto per il resto dei suoi giorni. Lo risollevò dall'inerzia politica il rilancio della Giovine ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.