GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] 1194 la flotta dei collegati imperiali era già in Messina, senza reazioni da parte normanna, forse in conseguenza di una malattia dell'ammiraglio Margarito da Brindisi. Parallelamente avanzavano anche le truppe per via di terra, che il 17 settembre ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] fratello Antonmaria, fu necessario chiedere al papa una dispensa particolare per permetterle di ricevere i sacramenti. Riavutasi dalla malattia, si impegnò a seguire le vicende della Mirandola, fino al punto che dal 1491 svolse più volte le funzioni ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Onofrio
Nicola Criniti
Terzogenito di Galeotto, condottiero e consigliere dei Visconti, nacque nel 1401 nel castello di Maccastorna, nel Lodigiano. Come i fratelli [...] tutti i suoi beni e i suoi diritti sul Teudo di Maccastorna.Il 31 ottobre di quell'anno fece testamento. Morì, per malattia, il 4 genn. 1469, appena due (o tre) giorni dopo esser stato nominato membro del Consiglio segreto; fu sepolto a Milano nella ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] e di strapazzi per le faticose devozioni del Giubileo (un biografo parla di conversione dell'A. ascoltando letture sacre durante la malattia del cardinale), l'A. si recò in Toscana per vendere il suo patrimonio personale (in fretta e con un certo ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] Repubblica. La morte lo colse il 16 ottobre 1449, esattamente cinque anni dopo quella del padre e per la stessa malattia, l’idropisia.
Sembra confermare il ritratto fornito da Lorenzo Spirito il fatto che i capitani della Libertà milanese avessero ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] questioni finanziarie), si succedono frequenti lungo l'arco di due interi anni, anche quando, verso la fine, venne colpito dalla malattia che lo condusse alla morte. Il 18 genn. 1559 egli dettava al nipote Alvise, suo segretario, l'ultima lettera per ...
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carestia
Silvia Moretti
Morire per mancanza di cibo
Una carestia si verifica quando, in un'area geografica più o meno vasta, viene a mancare l'elemento principale dell'alimentazione per la popolazione: [...] maggioranza della popolazione era molto povera di cibi con elevate proprietà nutritive, cosa che esponeva al rischio di gravi malattie. In queste condizioni anche un evento naturale di debole intensità o il saccheggio da parte di truppe di soldati ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] ad attuare.
Negli ultimi anni visse sempre più isolato, ma in corrispondenza con letterati tedeschi e francesi. Morì dopo breve malattia il 27 febbr. 1847 a Spalato, dove ebbe solenni funerali.
Bibl.: A. A. Paton, Highlands and Islands of the ...
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intifada
(ar. «scrollone») Rivolta popolare scoppiata nel dicembre 1987 nei territori palestinesi occupati da Israele dal giugno 1967 e protrattasi, con alterne vicende, fino al 1993. Iniziata a Gaza [...] i., intanto, proseguiva, sia pur con minore intensità, prolungandosi anche dopo il 2004, quando la morte di ‛Arafat e la malattia di Sharon mutarono il quadro. Solo nel 2006 poté dirsi conclusa, con il tragico bilancio di circa 5000 morti tra i ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] mnemonici, cui si può associare una terapia farmacologica che aumenti l’efficienza dei circuiti, nel caso di malattie neurodegenerative si prospetta la possibilità di terapie consistenti nel prevenire la morte dei neuroni, per es., somministrando ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.