Tiranno di Siracusa (360 circa - 289 a. C.); figlio di un fuoruscito di Reggio stabilitosi in Siracusa, dimostratosi inizialmente valoroso ufficiale e oratore di parte democratica, s'impadronì con una [...] coi Cartaginesi dopo un secondo inutile intervento in Africa; riuscì poi a sottomettere tutta la Sicilia greca salvo Agrigento. Mentre meditava una nuova spedizione contro Cartagine morì di malattia (289) nominando suo erede il popolo siracusano. ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] e di alcuni apologisti moderni (Ozanam, Conti, Monsabré, Balmes) e verso problemi di ordine religioso. Dopo una grave malattia abbandonò l'esercito: frutto delle esperienze di questo periodo fu un suo scritto La religione nell'esercito (Napoli 1893 ...
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Muhammad 'Abdullah Hassan detto Mad Mullah
Muhammad ‛Abdullah Hassan
detto Mad Mullah Capo religioso e politico somalo (Buuhoodle 1856-Imi, Ogaden, 1920). Terminati gli studi coranici a Berbera, conobbe [...] jihad contro gli europei, i rivali musulmani, i cristiani d’Etiopia. Fronteggiò con successo spedizioni militari britanniche, italiane ed etiopiche fino alla sconfitta a opera degli inglesi all’inizio del 1920. Fuggiasco, morì poco dopo di malattia. ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] contributo, l'obbligo per i datori di lavoro di garantire ai lavoratori i mezzi di sussistenza in caso di disoccupazione, di malattia e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di vista teorico è ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1324 - Manfredonia 1380), figlio di Niccolò; seguì il padre nelle spedizioni navali e fu fatto prigioniero presso Modone (1354). Liberato, partecipò alla guerra di Venezia [...] s'arrendeva ai Veneziani e 19 galee con 4170 prigionieri caddero nelle mani dei vincitori. Inviato a combattere contro un'altra squadra genovese, comandata da Matteo Maruffo, che devastava l'Istria e la Dalmazia, morì di malattia a Manfredonia. ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] e a qualsiasi agente biologico di guerra, o a qualsiasi materiale infettivo da esso derivato, avente lo scopo di provocare una malattia o la morte dell'uomo, di animali o di piante.
4. La seconda guerra mondiale e il periodo postbellico
Nella seconda ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] e nel 1587 lo condusse seco alla guerra in Fiandra dove, in premio dell'Assistenza ricevuta da parte del B. duranteunagrave malattia, lo promosse suo cameriere. Tale il B. rimase fino al 1594 seguendo sempre il suo signore in varie missioni per conto ...
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Guglièlmo I imperatore di Germania e re di Prussia. - Figlio secondogenito (Berlino 1797 - ivi 1888) di Federico Guglielmo III di Prussia e di Luisa, nel 1861 succedette al fratello Federico Guglielmo. [...] dal 1849 in poi, che trascorse a Coblenza in qualità di governatore militare della Renania e della Vestfalia. In seguito alla grave malattia del fratello, fu nominato reggente (1858), e dopo la di lui morte salì al trono (1861). Come primo atto di ...
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Rivoluzionario russo (Sivcovo, gov. di Pskov, 1844 - Parigi 1885); di origine nobile, implicato nel processo contro i seguaci di S. G. Nečaev (1871), poté espatriare due anni più tardi; a Ginevra fondò [...] deve avere il predominio sulla maggioranza. Trasferitosi a Parigi (1881), iniziò una collaborazione con l'organo dei blanquisti Ni Dieu, ni maître; ma presto, colpito da una malattia mentale, fu costretto in una casa di cura dove finì i suoi giorni. ...
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YORK, Richard duca di
Nipote di Edmund of Langley duca di York (v.), nato il 21 settembre 1411 e morto il 30 dicembre 1460 a Sandal Castle presso Wakefield. Divenne duca di York alla morte di suo zio [...] alle armi, e a St Albans Somerset fu battuto e ucciso. Y. usò della vittoria con moderazione e a una ripresa della malattia del re nel 1455 si contentò di nuovo del titolo di protettore e seguitò nella sua tattica moderata, finché non fu forzato all ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.