Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] ’Accademia delle Scienze bolognese si impegnarono su temi relativi alla pubblica felicità, quali i ‘mali popolari’, le febbri e le malattie endemiche come lo scorbuto (1767) e la pellagra (1782), così come la nocività delle risaie e la salubrità dell ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] testamento il 14 dicembre, testimoni Antonio Fumanello e Girolamo Fracastoro, probabilmente i medici che lo assistettero nella sua ultima malattia. Morì il 30 genn. 1532 a Grezzano, ove era stato trasportato alcune settimane prima.
Fu sepolto il 3 ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] trono, anche se non quello spagnolo, come desiderava, anche a causa della repressione dell'insurrezione madrilena. Dopo una lunga malattia, e una vana resistenza passiva agli ordini imperiali, il 28 giugno G. lasciò Madrid.
Il 15 luglio il trattato ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] cui, tra l'altro, appoggiò C. Manzini). Il suo ruolo politico andò però ben presto declinando. Le difficoltà economiche, la grave malattia, l'isolamento in cui si venne a trovare a causa del suo carattere autoritario e insofferente di ogni critica lo ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] , il 24 dic. 1648, "d'hidropesia", informa lo stesso Cavazza, come "ultimamente" suo fratello Lorenzo a Firenze.
La malattia - spiega Cavazza - è stata, contrariamente al solito, di breve decorso; ha infierito per "poche settimane" sino a stroncare ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] con suo scorno, il relativo processo passa all'autorità civile.
Nel corso di un temporaneo soggiorno a Roma, dopo pochi giorni di malattia, il C. vi muore, il 4 febbr. 1604 con "universai displicenza di tutta la corte" e con accorata "mentione", il 6 ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] a ricordare l'impegno coi connessi obblighi difensivi la cui eventualità si faceva vieppiù evidente man mano, ad ogni notizia di malattia del duca, c'erano manovre militari pontificie ai confini.
Queste erano magari di poco conto, ma, in ogni caso ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] mesi e senza migliori risultati, con il nipote del re Carlo di Durazzo.
Al ritorno a Venezia il C., nonostante la malattia ad una gamba da cui era stato colpito durante la permanenza a Treviso e che gli aveva reso particolarmente pesanti le ultime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] De Felice avrebbe battezzato come le tre interpretazioni ‘classiche’, nate in funzione della lotta antifascista: il fascismo come «malattia morale» conosciuta dalla società europea della prima metà del Novecento, e in particolare in seguito al trauma ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] figlio Cesare. Cesare, nato nel 1542, fu a Lione con il cugino Gherardo Burlamacchi nel 1570, e qui morì di malattia. Ottaviano, nato nel 1546, morì fanciullo. Delle femmine, Camilla, nata nel 1528, sposò prima (1542) Benedetto di Giovanni Samminiati ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.