ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] e di strapazzi per le faticose devozioni del Giubileo (un biografo parla di conversione dell'A. ascoltando letture sacre durante la malattia del cardinale), l'A. si recò in Toscana per vendere il suo patrimonio personale (in fretta e con un certo ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] Repubblica. La morte lo colse il 16 ottobre 1449, esattamente cinque anni dopo quella del padre e per la stessa malattia, l’idropisia.
Sembra confermare il ritratto fornito da Lorenzo Spirito il fatto che i capitani della Libertà milanese avessero ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] questioni finanziarie), si succedono frequenti lungo l'arco di due interi anni, anche quando, verso la fine, venne colpito dalla malattia che lo condusse alla morte. Il 18 genn. 1559 egli dettava al nipote Alvise, suo segretario, l'ultima lettera per ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] ad attuare.
Negli ultimi anni visse sempre più isolato, ma in corrispondenza con letterati tedeschi e francesi. Morì dopo breve malattia il 27 febbr. 1847 a Spalato, dove ebbe solenni funerali.
Bibl.: A. A. Paton, Highlands and Islands of the ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Genova" come scrisse un cronista cesenate (Fantaguzzi, p. 137), dove restò esule sino alla morte di Alessandro VI e alla contemporanea malattia del Valentino. Il 3 sett. 1503 il Della Rovere tornò a Roma - da cui il Borgia, che si era vantato di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] il F. definì il periodo napoletano il più bello della sua vita, e ciò malgrado fosse stato colpito da una grave malattia dovuta ad una infezione intestinale. Egli stabilì un ottimo rapporto non solo con B. Tanucci, di buon auspicio per la sua ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] . nell'agosto 1358, quando il pericolo si era già allontanato, decise di recarsi in Provenza, ma dovette rinunciare a causa di una malattia.
Negli anni 1358-59 si giunse a una seria crisi tra L. e papa Innocenzo VI, le cui relazioni si erano logorate ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di Venezia, con stanza, di solito, nel Friuli. Nell'estate del 1482, essendo suo fratello Guglielmo impedito da una malattia di esercitare il suo ufficio di capitano generale delle truppe sforzesche in una campagna contro i ribelli Pier Maria e Guido ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] degli incidenti al D., che si sarebbe rifiutato di intervenire per sedare la rivolta, accampando la scusa di una malattia. Il fatto dimostra invece, semmai, l'influenza che il capitano del Popolo esercitava sugli Orvietani: sarebbe infatti bastato un ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] redigere un opuscolo, Osservazioni geognostiche che possonsi fare lungo la strada da Napoli a Vienna (Napoli 1834). Una malattia non meglio specificata lo costrinse ad abbandonare la missione, cosa che non fece piacere al ministro.
Nel corso degli ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.