AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] istituita da Gregorio XVI per le misure da prendere in caso di epidemia di colera. L'anno successivo, quando la malattia raggiunse la sua massima diffusione anche nello Stato pontificio, l'A. si prodigò con zelo infaticabile nello svolgimento del suo ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] convincere Solimano a rinunciare ad una progettata spedizione contro i Cristiani. Trattenuto a lungo a Ragusa a causa di una malattia, il Rincon fu ricevuto a Belgrado da Solimano soltanto il 5 luglio quando era ormai troppo tardi per richiamare ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] comandò uno dei treni armati che difendevano la costa adriatica dalle incursioni nemiche. Lasciato il servizio per una grave malattia, venne poi assegnato, per circa dieci mesi, allo Stato Maggiore della squadra da battaglia. Ottenne poi di tornare a ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] .
I., che il 16 dic. 1461 aveva dato alla luce il sesto figlio, Francesco, morì a Napoli il 30 marzo 1465 per una malattia di cui si ignora la natura e per curare la quale Ferdinando aveva fatto giungere da Roma uno dei maggiori medici del tempo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ostilità di tutti i potentati italiani contro Carlo V. Quanto infine alla Francia, il G., traendo spunto da una grave malattia del re prigioniero, prendeva in seria considerazione l'ipotesi che, morto Francesco I, potesse passare sotto la tutela dell ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] a questo disagio morale la malinconia e la nostalgia per l'Italia e il suo sole, ma, soprattutto, una terribile malattia d'occhi che, provocata dalle veglie notturne tra i codici e i libri dei poeti volgari e classici ("maxima importunaque vigilia ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] un periodo di quarantena nel lazzaretto di quella città. In Portogallo assistette Carlo Alberto durante tutto il periodo della sua malattia e, dopo il decesso, a lui fece capo l'organizzazione per le cerimonie funebri e per la traslazione della salma ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] Roma per fiancheggiare con le sue milizie la rivolta fomentata contro il papa da Pompeo Colonna, il quale, durante una malattia apparentemente mortale di Giulio II, incitò dal Campidoglio il popolo a disfarsi del regime pontificio. Due anni dopo il C ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] dell'ufficio di primo presidente del Senato di Piemonte, vivendo ancora lo zio Cassiano, nel 1577. Tuttavia egli stesso, colpito da grave malattia, morì nel 1582, all'età di 41 anni.
Allevato dalla madre il giovane D., uscito di minore età, ereditò i ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] fedeltà al papato, lo nominò legato pontificio a Massa Trabaria; ufficio questo che A. dové poi abbandonare a causa di una malattia e nel quale fu reintegrato dallo stesso Innocenzo il 7 maggio 1251. Soltanto dopo la morte di Federico II egli potè ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.