CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Stato destinato a vigilare sulla loro intangibilità. Poté così rientrare a Torino, la sera del 7 febbraio, ritardato dalla malattia e dalla morte di Vittorio Emanuele I che rattristò moltissimo Carlo Felice. L'"accueil particulier" fu "paternel", e ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ammesso la possibilità delle dimissioni diun papa; motivi validi erano ritenuti tra l'altro l'età avanzata e la malattia. Mentre Uguccio (1190 c.) aveva ancora insegnato che le dimissioni dovevano avvenire davanti a un concilio, oppure davanti ai ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] già a Ginevra, a dare lezioni di musica e di italiano per vivere, fu colpito nel 1825 da una grave malattia agli occhi; tuttavia gli anni del soggiorno in Belgio costituiscono nella sua biografia il secondo momento più importante, dopo quello della ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] verso la fine di luglio. Paolo IV, d'altra parte, dopo essersi fatto impietosire nel marzo 1559 da una finta malattia del C., aveva scoperto la simulazione e aveva aumentato le misure punitive. Anche l'apparente "conversione" morale del C. ebbe ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] classe dirigente del Granducato, come il banchiere e consulente amministrativo Jean-Gabriel Eynard.
F. morì a Firenze, dopo breve malattia, il 18 giugno 1824; fu sepolto nelle cappelle granducali di S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: Si indicano, con poche ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] precedente dalle parti di Corbie, in cui Paolo aveva sperato di vedere l’amico, e spiega il ritardo del lavoro con una malattia durata da settembre a Natale e con la povertà (pauper et cui desunt librarii): povertà non plausibile a corte, a Cassino e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fu aggredito e malmenato da una squadra fascista. Le percosse ne indebolirono il fisico, incrinandone le capacità di reazione alla malattia cardiaca che avrebbe segnato gli ultimi mesi di vita. La seconda metà del 1924 e il 1925 furono caratterizzati ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] esule, vittima egli stesso (1925) d'una irrimediabile frattura del femore e afflitto (1929) dagli inizi di quella malattia d'occhi che doveva condurlo nel successivo decennio alla totale cecità, resta, nella biografia dell'uomo, dello storico e ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il viaggio di ritorno in una tempesta che decimò la flotta. Il completo insuccesso della spedizione fu aggravato al ritorno da una malattia che colpì sia F. III sia re Pietro, dalla quale essi guarirono solo verso la fine dell'anno. E il nuovo anno ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] esercito sperando che una rottura dei negoziati gli offrisse la possibilità di un nuovo attacco. Ma, causa una sua malattia e la graduale disintegrazione del suo esercito, fu costretto ad accettare l'inevitabile. Il negoziato si spostò a Roma, dove ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.