Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] del pensiero.
Le principali condizioni che provocano il ritiro della libido dagli oggetti sono il sonno, la malattia, la vecchiaia. Nell'ipocondria l'eccessivo investimento di libido su un singolo organo provoca un intenso eccitamento percepito ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] o in un organo, e senza causa organica, e nei disturbi somatoformi, costituiti da sintomi fisici che suggeriscono una malattia fisica in condizioni in cui non è dimostrabile alcuna patologia organica. Il meccanismo di base è la tendenza a esprimere ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] minima entità (quali graffiature, escoriazioni, punture) dei tegumenti e delle parti molli o per via ematica (nel corso di malattie generali) localizzandosi elettivamente, in questo caso, alle ossa e alle articolazioni.
I tumori benigni della m. sono ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] stomaco, le arterie ecc., oppure può essere localizzata a un solo organo. calcioCalcinosi cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi sintomi extrapiramidali ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] i contributi, versati dall’impresa agli enti previdenziali che erogano ai lavoratori le pensioni, l’assistenza per la malattia, gli infortuni e simili, o per le prestazioni della Cassa integrazione guadagni; gli accantonamenti annuali, operati dall ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] il destino di chi non sa arrendersi alla propria finitudine rinunciando a un sogno di onnipotenza; è la malattia delle esistenze dilaniate dall'incorporazione avida e coatta volta a colmare un vuoto ineliminabile. Il pensiero psicoanalitico classico ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] . Tra queste va considerata 'l'ipertermia indotta' a livello delle articolazioni per curare (o tentare di farlo) malattie reumatiche e artritiche, praticata fino ai nostri giorni presso le popolazioni nomadi delle steppe eurasiatiche, per mezzo di ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] oggi al terrorismo come metodo di guerra, soprattutto in ambiente musulmano e indù. Si può definire tale deriva come la malattia senile del fondamentalismo.
Chi ha agito secondo il primo modo di pensare è riuscito a compiere talvolta una piccola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] natura» più vicine al mondo animale – anche mori, nani, persone affette da gigantismo o da hypertrichosis universalis congenita, malattia ereditaria che determina una fitta presenza di peli, lunghi vari centimetri, sul volto e su ampie porzioni del ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , in particolare nell’ambito che è al centro, quasi ossessivamente, delle sue annotazioni e dei suoi resoconti, quello della malattia di cui soffre («mal della pietra» e disturbi intestinali) e delle terapie cui si affida: calculo, flegma, arenella ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.