Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] . Successivamente, però, è cominciato il loro massivo utilizzo per lo studio di malattie più frequenti e più complesse, le cosiddette malattie multifattoriali (malattiecardiovascolari, diabete, obesità ecc.), in cui vi è la compartecipazione di più ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] pensare che sforzi congiunti porteranno a risultati concreti: nei paesi sviluppati si è già notato infatti un declino delle malattiecardiovascolari negli ultimi anni, a seguito di campagne di educazione sanitaria. Per es., negli USA la mortalità da ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] funzionale del t. se tale mutazione comporta solo un'alterata efficacia funzionale (il caso delle malattiecardiovascolari, ictus cerebrali, deficit immunitari), o comparsa di trasformazioni maligne se tali mutazioni sono tumorigeniche. Vedi ...
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obesità Patologia cronica multifattoriale caratterizzata dall’aumento della massa grassa a cui si associa un significativo aumento di morbilità (diabete mellito di tipo 2, malattiecardiovascolari, ipertensione [...] (prevalente accumulo adiposo a livello dell’addome e del tronco, più spesso associata a turbe metaboliche e cardiovascolari) dall’o. periferica (più frequente nel sesso femminile, con predominante adiposità dei glutei e delle cosce), entrambe ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] motivo, bassi valori plasmatici di HDL (< 40 mg/dl) sono associati a un significativo aumento del rischio di malattiecardiovascolari, mentre valori elevati (> 60 mg/dl) hanno un evidente effetto protettivo.
Terapia
La terapia dell’i. si ...
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Sigla di farmaci antinfiammatori non steroidei, medicamenti dotati di attività farmacologica simile a quella dell’aspirina (detti anche aspirinosimili), che si esplica nei tre effetti fondamentali: antiflogistico, [...] e per tale sua proprietà è anche impiegata come antiaggregante piastrinico nel trattamento di alcune malattiecardiovascolari (infarto del miocardio, attacchi ischemici transitori cerebrali). La somministrazione dei FANS, soprattutto se prolungata ...
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Composto chimico di formula C14H12O3, derivato dello stilbene, dal quale differisce per la presenza di 3 gruppi ossidrilici legati ai 2 anelli benzenici (l’anello che contiene 2 ossidrili ripete la struttura [...] orientali, il r. è dotato, analogamente ad altri composti fenolici, di spiccate proprietà antiossidanti ed è considerato uno dei principali responsabili delle proprietà preventive delle malattiecardiovascolari che sono attribuite ai vini rossi. ...
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Farmaci che agiscono sul sistema cardiovascolare con riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, inibendo i recettori β (➔ recettore) del sistema simpatico, che sono presenti in numerosi [...] b. trovano ampio impiego nella cura dei disturbi del ritmo cardiaco e in generale nella terapia delle malattiecardiovascolari, nel trattamento della ipertensione arteriosa, della cardiopatia ischemica e dell’angina pectoris. Fra i diversi farmaci di ...
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Medico russo (Tallinn 1806 - Pietroburgo 1886). Medico militare e medico personale degli zar Nicola I e Alessandro II. Ha goduto di una certa notorietà per aver proposto una terapia dietetica per le malattie [...] cardiovascolari e renali (cura di K.). ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] salire l'età media e arricchire le popolazioni di anziani. Anche per questo cresce l'incidenza delle malattie degenerative, cardiovascolari e neoplastiche, insieme al complicarsi dei relativi problemi sociali che il fenomeno comporta.
Una particolare ...
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salvacuore
(salva-cuore), agg. inv. Che previene l’infarto e altre patologie cardiovascolari. ◆ A stilare una sorta di menu salvacuore è un mega-studio, battezzato «Cardio2000» e presentato al XXV Congresso della Società europea di cardiologia...
artroreumatico
agg. Relativo a reumatismi articolari. ◆ I sintomi della meteoropatia: irritabilità e depressione, riacutizzazione delle forme artroreumatiche, aumento di disturbi cardiovascolari come tachicardia, palpitazioni e ipertensione...