MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] intestinale. Per le sedi possibili della lesione ricorderemo: la cutanea (gomme disseminate, lesioni a vario tipo localizzate); i preceduta dal periodo premicosico (micosi d'emblée).
La malattia, anche nella fase nodulare, può durare, con alternative ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] l'Uomo quanto per l'animale, è quella delle piccole lesioni cutanee o mucose che vengano a contatto con l'acqua contaminata. Di diffuse ai muscoli ed alle articolazioni.
Le l. sono malattie generali, che colpiscono tutto l'organismo, ma i singoli ...
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Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] sono le artriti purulente e frequenti pure le alterazioni cutanee dovute a embolismi microbici. Anche in questa forma, lesione cardiaca, s'inizia con la sintomatologia d'una malattia febbrile a decorso piuttosto mite e non caratteristico, tanto da ...
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Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] cutanee come l'effetto dell'eliminazione di prodotti patologici dall'organismo. Per contrapposto il termine enantema indica l'eruzione sopra la superficie delle mucose. Un gruppo di malattie infettive acute con manifestazioni esantematiche ricorre ...
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Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] , fuoco di Sant'Antonio (fr. feu sacré, ceinturon sacré, sangle ecc.; ted. Gürtelrose, Gürtelflechte, Gürtelausschlag, ecc.; ingl. shingles) malattiacutanea ben nota ai Greci e ai Romani, di cui la prima descrizione esatta fu data da G.B. Borsieri ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] a vecchi focolai emorrogici; Francesco Redi segnala come dovute ad uno speciale parassita le alterazioni cutanee della scabbia e Raymond de Vieussens descrive le malattie del pericardio, dall'idrope all'infiammazione ed ai suoi esiti. Si acuisce in ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] valgano a proteggere il lavoratore contro il pericolo d'infortunio o di malattia, cui possa dare causa la prestazione del lavoro, ed è tenuto a respiratorio, e l'organo visivo. Le affezioni cutanee sono costituite da eritemi, eczemi, cancro ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] dell'aria variabile dal 30 al 50%, gli uomini normali, ed anche quelli affetti da malattie diverse, perdono, in media, il 24% delle loro calorie mediante evaporazione cutanea dell'acqua. La perdita di acqua per la via della pelle fu trovata in media ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] in apparenza modeste della cute e delle appendici cutanee (rughe, peli, unghie), le quali tutte capitolo, che risponde al capitolo che tratta della patogenesi delle malattie fisiche. È così più facile rilevare le loro varie ripercussioni ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] anche nella malaria degli uccelli e delle scimmie.
In nessuna malattia infettiva l'anemia si produce con tanta rapidità e in tale sordità, la cecità per lo più transitorie, le eruzioni cutanee, più frequentemente l'orticaria, le emorragie, i deliquî; ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...