KAPOSI, Mór (Maurizio)
Jader Cappelli
Dermatologo e sifilografo, nato a Kaposvár in Ungheria il 23 ottobre 1837, morto a Vienna il 6 marzo 1902. Studiò medicina a Vienna, dove si laureò nel 1861; conseguì [...] molti anni il principale trattato classico di dermatologia. Si devono pure al K. un atlante di malattiecutanee, un atlante testo della sifilide cutanea e mucosa (Handbuch der Syphilis, Stoccarda 1880), nonché una serie di lavori dermatologici, fra i ...
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MONDRAGONE (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Comune della provincia di Napoli (da cui dista 50 km.), situato a 6 m. s. m. e a un chilometro dal Tirreno, ai piedi meridionali dell'imponente sperone [...] di acido solfidrico, carbonati e solfati) - le antiche aquae sinuessanae -, che vengono utilizzate per bagni nella cura di malattiecutanee e artritiche. Mondragone ha la sua stazione ferroviaria sulla Napoli-Formia-Roma ed è a essa congiunta mercé ...
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NEISSER, Albert
Agostino Palmerini
Dermosifilopatologo, nato a Schweidnitz il 22 gennaio 1855, morto a Breslavia il 23 luglio 1916. Studiò a Breslavia e a Erlangen dove si laureò nel 1877, conseguì [...] la libera docenza in dermatologia e nel 1882 ottenne la cattedra di Breslavia.
Si dedicò allo studio delle malattiecutanee e sessuali; è particolarmente noto per avere scoperto l'agente dell'infezione blenorragica (gonococco di Neisser), ma eseguì ...
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HEBRA, Ferdinand
Agostino Palmerini
Dermatologo, nato a Bruna il 7 settembre 1816, morto a Vienna il 5 agosto 1880. Studiò dapprima filosofia a Graz; nel 1841 si laureò a Vienna in medicina e si dedicò [...] , del rinoscleroma, della pitiriasi. ecc. Il merito principale della sua opera sta nell'avere studiato le malattiecutanee in rapporto alle lesioni anatomopatologiche, dandone una classificazione più razionale. Il H. si può considerare il fondatore ...
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LEUK (fr. Louèche; A. T., 20-21)
Antica cittadina nel Vallese (Svizzera); è in situazione pittoresca a 753 m. s. m. presso la confluenza della Dala nel Rodano, a 25 km. a NE. di Sion sulla linea ferroviaria [...] da Svizzeri e da Francesi, per le sorgenti minerali che in numero di 22 emettono acque ferruginose da 36° a 51°, usate come bevande e per bagni nelle malattiecutanee e reumatiche. Il villaggio è soggetto a valanghe che lo distrussero più volte. ...
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FOURNIER, Jean-Alfred
Jader Cappelli
Sifilografo, nato a Parigi il 12 maggio 1832, ivi morto il 25 dicembre 1914.
Dopo una brillante carriera negli ospedali di Parigi, fu nominato, nel 1880, professore [...] di clinica delle malattiecutanee e sifilitiche. Dal 1879 era membro dell'Académie de médecine.
Lasciò una serie d'opere magistrali sulla sifilide studiata nelle sue più multiformi manifestazioni mercé l'osservazione d'un materiale ingentissimo da ...
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WILLAN, Robert
Mario Truffi
Dermatologo, nato il 12 novembre 1757 a Hill nel Yorkshire, morto a Madera il 17 aprile 1812. Compì gli studî di medicina a Edimburgo nel 1780. Trasferitosi a Londra due [...] con fortuna la medicina. È noto specialmente per i suoi studî sulle malattie della pelle. Basandosi in modo particolare sui caratteri morfologici delle malattiecutanee, ne ha data una classificazione che per molto tempo ha costituito lo schema ...
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MIBELLI, Vittorio
Leonardo Martinotti
Dermatologo e sifilografo, nato a Portoferraio il 18 febbraio 1860, morto a Parma il 26 aprile 1910. Studiò a Siena dove fu prosettore nell'Istituto d'anatomia, [...] particolarmente notevoli quelle sulla porocheratosi e sull'angiocheratoma, malattiecutanee legste al suo nome. Lasciò inoltre tre testi: di dermatologia generale, di malattie mediche e di malattie chirurgiche della pelle, e un numero rilevante di ...
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PROFETA, Giuseppe
Dermosifilopatologo, nato a San Piero Patti (Messina) il 7 luglio 1840, morto il 15 novembre 1910 a Firenze. Laureatosi a Palermo nel 1862, si dedicò alla dermosifilopatica; conseguì [...] da madre sifilitica possono essere immuni dalla sifilide. Le sue pubblicazioni più importanti sono: Trattato elementare delle malattiecutanee (Palermo 1881); Trattato pratico delle malattie veneree (ivi 1888); Igiene pubblica e privata delle ...
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URIAGE (A. T., 35-36)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Città della Francia orientale nel dipartimento dell'Isère, a 13 km. SSE. di Grenoble. Sorge a 414 m. s. m. in amena posizione sulle pendici di una collina [...] filiformi e aghiformi, irrigazioni nasali, retronasali e ginecologiche. L'indicazione terapeutica dominante è quella delle malattiecutanee, particolarmente l'eczema nelle sue forme secche e umide: seguono il linfatismo, le manifestazioni luetiche ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...