Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] certezza alla diagnosi.
4. Scarlattina
Il nome scarlattina deriva dal colore rosso acceso (scarlatto) dell'eruzione cutanea. È una malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco β-emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e ...
Leggi Tutto
Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] fattori clinici (difetti associati vascolari o coagulativi, malattie concomitanti ecc.). Nei casi di piastrinopenia severa (meno di 10.000 piastrine/µl) si possono osservare petecchie cutanee (emorragie puntiformi) o lesioni purpuriche più estese ...
Leggi Tutto
Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] prive di leucociti. Altre reazioni più banali (reazioni cutanee allergiche a tipo orticaria) non sono infrequenti, ma possono essere facilmente dominate dalla somministrazione di antistaminici. Molte malattie, spesso gravi e a volte mortali, possono ...
Leggi Tutto
Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] Nei paesi industrializzati, la prevalenza (numero di pazienti affetti da una malattia a un tempo determinato) dell'ictus è stimata a circa 600 per nel letto per evitare la comparsa di lesioni cutanee da decubito; 4) prevenire la trombosi venosa degli ...
Leggi Tutto
Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] frequenti nelle donne in età postmenopausa, in soggetti con malattie del microcircolo delle estremità, o affetti da iperidrosi, a carico della mucosa labiale, buccale, delle sedi cutanee e ungueali. Sono da segnalare inoltre la frequente ...
Leggi Tutto
La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] premessa per la conservazione della salute e la prevenzione della malattia. Per la conoscenza del corpo in vivo la medicina di delle radiazioni ionizzanti), in termini di radiolesioni cutanee, carcinomi della pelle e alterazioni sistemiche a carico ...
Leggi Tutto
Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] , l'emissione del suono è ottenuta tramite formazioni cutanee denticolate, localizzate nelle zampe, nei segmenti toracici, nelle laringite acuta o cronica, edema della glottide), in malattie neurologiche (lesioni bulbari ecc.), in stati irritativi di ...
Leggi Tutto
ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] , forse anche perché si confondeva con altre malattie infettive di analoghe manifestazioni (alte febbri, sudorazione, eruzioni cutanee). L'A., dopo molti anni di osservazioni dirette sulla malattia, ne compose un trattato (Tractatio de milliarium ...
Leggi Tutto
BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] , nel 1905, quando A. Castellani individuò nel Treponema pertenuis l'agente specifico della malattia e poté ricondurre a un'unica causa i vari aspetti delle lesioni cutanee di volta in volta riscontrabili, che in verità il B., vincolato all'indirizzo ...
Leggi Tutto
peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] e trasmessa da pulci e topi, ma anche altre malattie quali il vaiolo, il morbillo, la scarlattina (malattie infettive) e quelle che comunque si manifestavano con eruzioni cutanee.
La prima grande epidemia documentata con certezza è la cosiddetta ...
Leggi Tutto
cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...