vaccinazione
Franco Celada
La ‘memoria’ che ci difende dalle infezioni
Un vaccino è una sostanza che viene introdotta nel corpo per prevenire un’infezione da parte di batteri o virus. L’iniezione del [...] guarivano, ma per tutta la vita portavano sul corpo – specialmente sul volto – le cicatrici delle pustole, le lesioni cutanee tipiche della malattia. Una cosa, però, era certa: se una persona prendeva il vaiolo e non moriva, non si sarebbe ammalata ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] o delle modalità di sviluppo (herpes catameniale, genitale, labiale ecc.). Altre forme sono l’herpes gravidico, rara malattiacutanea con eruzioni subentranti di elementi eritematosi, vescicolari o bollosi causa di bruciore o prurito; dà luogo spesso ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] le cure, la pulizia e la salute del corpo (in particolare cure cutanee: grattamento, spidocchiatura); c) reazione di messa in salvo e di cerebrale di taluni aspetti del comportamento e di malattie neurologiche. In relazione con la loro importanza ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] p. vasomotorie transitorie o permanenti, viscerali o cutanee. Queste ultime si traducono in modificazioni della temperatura scomparsa dei fenomeni paralitici.
P. post partum dei bovini Malattia delle femmine dei bovini, specie di quelle da latte, ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] di 15-25 giorni) e la comparsa delle prime manifestazioni cliniche della malattia. Queste hanno un carattere regionale e sono costituite: da un nodulo granulomatoso, cutaneo o mucoso, duro, abraso o ulcerato, detto sifiloma iniziale, situato nel ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] di 20 mutazioni, di cui la più frequente è la M694V. La malattia è caratterizzata da febbre ricorrente e peritonite e meno frequentemente da pleurite, artrite, lesioni cutanee e pericardite. Più frequentemente, ma non esclusivamente, sono colpiti gli ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] i. diretta a ottenere istruzioni divine per la cura di malattie, specialmente nei templi di Asclepio, l’i. era tuttavia o in una tasca cutanea ventrale; in alcuni Anfibi sono invece le femmine a incubare le uova in tasche cutanee del dorso. Gli ...
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Astronomia
E. solare Emissione dall’atmosfera solare di getti gassosi, generalmente monocromatici: le più importanti sono le e. cromosferiche, propriamente chiamate brillamenti solari.
Geologia
Manifestazione [...] a opera del magma fuso.
Medicina
Insorgenza acuta di manifestazioni cutanee (macchie, papule ecc.), primitive o secondarie a malattie generali di varia natura (malattie esantematiche ecc.).
È comune nel linguaggio medico anche l’espressione ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] il tubo digerente, l’apparato respiratorio ecc. Le m. sono spesso di difficile diagnosi; la cura varia da forma a forma. Le m. cutanee sono malattie provocate da dermatofiti che si localizzano nelle componenti cornee della cute e degli annessi ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] infettive: i Protozoi Flagellati del genere Leishmania sono agenti eziologici di leishmaniosi viscerali e cutanee; Bartonella bacilliformis è l’agente patogeno della malattia di Carrion o verruga peruviana o febbre di Oroya, morbo endemico delle Ande ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...