Nome di liquidi che scolano, spontaneamente o in seguito a incisione, da alcune piante e che all’aria divengono vischiosi o anche solidi. Sono soluzioni o emulsioni di resina in oli essenziali contenenti [...] cinnamico, da un liquido oleoso, cinnameina e da resine; è usato, oltre che come anticatarrale, nelle ulcere e per diverse malattiecutanee.
B. di Tolù Liquido giallognolo prodotto da Myroxylon toluiferum e che può aversi in forma di b. molle o secco ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] Trychophyton cerebriforme e Trychophyton gypseum. Tricofitosi è termine generico, usato soprattutto in veterinaria, per designare malattiecutanee, contagiose, causate da tricofiti. Vi sono soggetti equini, bovini, suini, ovini, caprini, cani, gatti ...
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Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] , modalità tecnica d’irradiazione di tutta la superficie anteriore o posteriore del corpo umano per la cura delle malattiecutanee (eczema, psoriasi) molto estese.
Tecnica
L’ambiente nel quale viene immerso un corpo o una sostanza per sottoporla ...
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(o onichia) Malattia o alterazione delle unghie (quando il processo morboso è di natura infiammatoria è usato di preferenza il termine onissi). Le o. possono essere provocate da cause esterne, fisiche [...] (morbillo, roseola, scarlattina) sia subacute o croniche (sifilide, tubercolosi); da intossicazioni (piombo, arsenico), da malattiecutanee (eczema, psoriasi, lichen) o da turbe trofiche e nervose (morbo di Raynaud, siringomielia).
La onicomicosi è ...
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Malattiacutanea di tipo distrofico, spesso a carattere familiare ed ereditario, consistente in una particolare secchezza della pelle, che presenta squame paragonabili in qualche modo a quelle di un pesce. [...] in rapporto con i caratteri delle squame (i. nitida, i. nigricans ecc.). Dalla i. volgare si distinguono alcune altre malattiecutanee, nettamente differenti da essa, ma che conservano il nome tradizionale di ittiosi. Si tratta della i. congenita, o ...
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Si dice di fenomeno che precede o preannuncia la comparsa di un tumore maligno: lesione p., complesso di lesioni elementari di un tessuto che predispone allo sviluppo di un tumore e ne anticipa la comparsa [...] (tipiche lesioni p. sono la leucoplachia orale, la gastrite cronica atrofica, l’adenoma del colon); dermatosi p., malattiecutanee che possono favorire l’insorgenza di tumori maligni.
La possibilità di riscontrare lesioni p. e la conoscenza circa l’ ...
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Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] repubblica", esercitava sul pensiero medico del tempo. A lui si deve anche la prima classificazione razionale delle malattiecutanee che comparve nelle sue Medicinales epistolae, ecc. (1528) e nei postumi Epistolarum medicinalium libri XX (1540 ...
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Dermatologo (Londra 1809 - Westgate-on-Sea, Kent, 1884); direttore della cattedra di dermatologia al Royal College of Surgeons, noto per lo studio delle malattiecutanee (tra le quali il lichen planus) [...] e della loro cura (unguento di W.); pubblicò importanti opere (Diseases of the skin; Healthy skin; Atlas of portraits of diseases of the skin; ecc.); fondò (1867) il Journal of cutaneous medicine and diseases ...
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Metodo di radioterapia basato sull’utilizzazione delle radiazioni beta, dotate di piccola penetrazione e intensa azione citocaustica, emesse da preparati radioattivi con filtro di 0,2 mm di platino. Si [...] distingue una b. superficiale, per mezzo di placche, che trova impiego in malattiecutanee (lupus vulgaris, lesioni precancerose, epiteliomi iniziali, angiomi piani), e una b. interstiziale realizzata per mezzo di tubicini introdotti direttamente ...
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Dermatologo svizzero (Liegnitz 1863 - Zurigo 1936); prof. a Berna e a Breslavia; ha diretto un monumentale trattato di dermatologia, sifilografia e venereologia, in collaborazione con i principali dermosifilografi [...] di lingua tedesca. Al suo nome è legata la descrizione di alcune malattiecutanee, tra cui l'anetodermia o atrophia maculosa cutis (macule atrofiche biancastre, di non chiara origine). ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...