OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] J. van der Hoeve), sindromi di origine congenita, spesso ereditarie e familiari, nelle quali sono di importanza particolare le retina, del nervo ottico e dei vasi retinici, mentre nella malattia di Sturge-Weber vi è angioma della coroide, che porta ...
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- Il termine di anamnesi (dal gr. ἀνάμνησις "reminiscenza") è adoperato in senso molto diverso in filosofia e in medicina.
Filosofia. - Nel sistema di Platone, posta la realtà ideale in un mondo ultraterreno, [...] complessione, le abitudini di vita e le malattie sofferte. L'anamnesi ereditaria e familiare è di grandissima importanza per certe malattie del sistema nervoso che hanno un carattere strettamente eredítario, nel senso che colpiscono più membri della ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] contenuti nell'organo, stabiliscono una solidarietà funzionale fra le varie parti del cervelletto.
Malattie del cervelletto. - Il cervelletto, per cause ereditarie famigliati, può sortire tarato di una particolare fragilità (eredoatassia cerebellare ...
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Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] fuoco sacro, fuoco di Sant'Antonio (fr. feu sacré, ceinturon sacré, sangle ecc.; ted. Gürtelrose, Gürtelflechte, Gürtelausschlag, ecc.; ingl. shingles) malattia cutanea ben nota ai Greci e ai Romani, di cui la prima descrizione esatta fu data da G.B ...
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Significa letteralmente deviazione dal genere. Una razza, un popolo, un individuo, un organo, una cellula (v. cellulare, patologia: IX, p. 668), per ragioni intime di sviluppo, legate a fattori dannosi [...] tipi costituzionali. È più disposto ad ammalare e il decorso delle malattie è più grave. Vi sono gruppi etnici nei quali si degenerativi sono stimmate che svelano cause turbatrici o ereditarie o esercitatesi sul germe oppure sull'embrione e ...
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Speciale condizione di bambini che, per cause varie, nascono meno preparati e meno resistenti alla vita extrauterina, per i quali i primi mesi e spesso i primi anni sono più difficili e malsicuri, e che [...] (detti anche immaturi) che, sebbene portati fino al termine, nascono danneggiati da malattie fetali o da infezioni congenite, come la sifilide, o da condizioni ereditarie (genitori malati o indeboliti).
Sia i bambini deboli sia quelli prematuri hanno ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] una ereditarietà per le epilessie focali, con la sola eccezione di quelle sindromi neurologiche ereditarie che conducono a lesioni cerebrali epilettogene (malattia di Crouzon, di Sturge-Weber, ecc.) nelle quali evidentemente l'epilessia è solo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] da infiltrati flogistici e, in particolare, da linfociti, da istiociti e da plasmacellule; d) eventuale incidenza ereditaria della malattia e sua associazione, tanto in senso clinico che sierologico, con altre affezioni autoimmuni, sia nel medesimo ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e fondamentale ‛patologia molecolare'. Un tale studio, molto fecondo e istruttivo per molte o tutte le malattie dette ereditarie, perché appunto condizionate da un'alterazione molecolare del genoma traducentesi in un'alterazione molecolare del soma ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] al suo sviluppo.
Morbo di Batten. - Le lipofuscinosi ceroidi neuronali (LCN) sono un gruppo di malattie neurodegenerative ereditarie recessive, caratterizzate da accumulo lisosomiale, ad alta incidenza nei paesi nordici. Nei vari tipi di LCN si ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...